Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] Sergej M. Ejzenštejn, Vredens dag (1943; Dies irae) di Carl Theodor Dreyer, film che sarebbero giunti più tardi alle platee e proprio, ricalcava da vicino i preesistenti '13 punti' e i Don'ts.
Il Codice Hays
La MPPDA promulgò il Codice Hays il 31 ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] (cfr. Fagiolo, 1984, p. 72).
Dal 1917 data la corrispondenza con Carlo Carrà, anche lui militare in una località non lontana da Ferrara. Tra la con il Maggio musicale fiorentino per scene e costumi (Don Chisciotte di V. Frazzi, 1052) e la Scala di ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] tener conto dell'attività dei figli - in particolare di Carlo, poi sacerdote - i quali a Roma, seguendo in I, p. 431; II, pp. 171, 257; III, pp. 177, 270; G. Donati, Scritti politici, Roma 1956, pp. XCIV, 139, 140; L. Sturzo, Il Partito popolare ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] severi sul Goldoni; vi si lodano invece le Fiabe di Carlo Gozzi, per la prima volta forse accostate allo Shakespeare creatore libro in inglese di ben 338 pagine contro un editore del Don Chisciotte,John Bowle, di cui si dimostra la totale ignoranza ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] I, p. 16); con vari uomini di Chiesa, fra i quali don Lorenzo Nardi, priore del monastero di Sanseverino (I, p. 16), ad Annibale Carracci, al'"non mai abbastanza lodato" Domenichino e a Carlo Maratta, i quali tutti "hanno con l'arte nascosta l'arte" ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] in Archives de l'art français, I (1851-52), pp. 24 ss.; a Carlo Strozzi, 1655-1661: Arch. di Stato di Firenze, carte Strozziane, s. III, .); D. Mahon, Studies in Seicento art and theory, Lon don 1947, passim; L. Venturi, Storia della critica d'arte, ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] gli attribuiscono. Comunque nel 1672 un bando del governatore don Luis dell'Oyo Maeda esiliò il B. ed altri di A. B., Messina 1930; L. Picanyol, A. B. e il P. Carlo G. Pirroni delleScuole Pie, Roma 1933; L. Berthé de Besaucele, Un savant italien au ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] ; la madre era Antonia Saccari. Uno zio materno, don Giovanni Saccari, curato nella vicina frazione di Rasai, visto promosso e da lui largamente compilato, col contributo finanziario di Carlo Luciano Bonaparte, principe di Canino (R. Corrado, p. ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] di rivista e di cinema, in seguito protagonista come don Pietro di Roma città aperta (1945) di Roberto stregone ,1970); si recò, accompagnato da un altro scrittore, Andrea De Carlo, a Tulum, in Messico, dove in tempi remoti si svolgevano sacrifici ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] una somma con la quale, secondo Fernando, lo avrebbe aiutato Carlo VIII, giunse quando il fratello era già partito per il i due nipoti Diego e Fernando, perché fossero paggi del principe, don Juan, il C. fu inviato dai re cattolici all'Española per ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...