CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] in filologia con inoltre il diploma di magistero.
Al Chiarini e al Donati raccontò in tono tra divertito e canzonatorio gli esami finali (Ep., I Comune rustico, Faida di Comune, Ninna nanna di Carlo V)fino all'Intermezzo, che sulla polemica contro la ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] , fra Zagarolo, Paliano e Palestrina, che erano feudi di don Marzio Colonna. Delle due opere dipinte in quelle settimane dal omettere di notare, nondimeno, che nella collezione di Giovan Carlo Doria a Genova, a partire dal 1617 circa, risultano ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] di π(8,01604). Due anni dopo, Georges Rhin e Carlo Viola utilizzando nuovi metodi ottengono la migliore maggiorazione nota per ζ primi e soli primati finora clonati, nel laboratorio di Don Wolf dell'Oregon Regional Primate Research Center. Il nucleo ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] fondazione di Maredsous (Belgio), di cui fu primo abate don Placido32.
L’abbazia romana si adoperò molto anche per la Eremiti di Toscana su proposta del cardinale protettore Raffaello Carlo Rossi e del delegato apostolico Emanuele Caronti, abate di ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 47 n. 90, 54, 59-63, 73, 86, 88, 95; R. Zapperi, Don Scipio di Castro…, Assisi-Roma 1977, p. 42; L. Zorzi, Il teatro e n. 32; R. Belvederi, I vescovi postridentini... di Ferrara, in S. Carlo e il suo tempo, Roma 1986, pp. 356-358; Il catechismo e la ...
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La tutela del patrimonio culturale tra Stato e regioni
Donata Levi
Denise La Monica
«Era come se fosse stato inaugurato un altro sistema solare. Una grande speranza che ci teneva desti, ci faceva aver [...] sensibile alla questione urbanistica, lo storico dell’arte Carlo Ludovico Ragghianti proseguiva a inizio anni Sessanta la commissione sono andate «disperse sui muriccioli come la biblioteca di Don Ferrante» (A. Cederna, «La Repubblica», 5 maggio ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] aprile o maggio del 1817. Benché gli scavi fossero diretti dal vecchio Carlo Fea e i frammenti stessi da lui in seguito pubblicati, si B. nella stessa sua casa, i suoi vecchi amici don Cesare Montalti e Eduardo Fabbri. Nel '42 condusse una missione ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Nel 1590 si impegnò nel duplice tentativo di staccare il duca Carlo di Lorena, suo suocero, dalla Lega, di cui era , I, Pragae 1932. Cfr. inoltre G. Marri, La partecipazione di don Giovanni de' Medici alla guerra d'Ungheria, in Arch. storico ital., ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] mio, quanto niuno altro uomo che io in Roma abbia, dal nostro M. Carlo in fuori. E che egli mio amico sia, ve ne potete avveder voi tenuto a battesimo da Girolamo e Lisabetta Quirini e da Donato de' Bardi: la madre era una cortigiana, certa Ippolita ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] river, 1967 e Tarzan and the jungle boy, 1968. Infine Don Bragg, campione olimpico di salto con l'asta nel 1960, cui Can't stop the music (1980) e nella serie Tv Chips. Carl Lewis, 'atleta olimpico del secolo' con la partecipazione a 5 diverse ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...