Letterato spagnolo, nato a Granata nel 1816, morto a Madrid nel 1891.
Scrisse drammi in versi, leggende in prosa e notevoli lavori di critica, soprattutto sul Quevedo, che gli procurarono l'Accademia. [...] Si diede a ricerche storiche e geografiche (Geografía romano-granadina, El fuero de Avilés, El Libro de Santoña, Don Pedro I de Castilla); ma si dedicò specialmente allo studio storico e archeologico della Spagna antica.
Fra i suoi lavori drammatici ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo, nato presso Oviedo il 5 novembre 1807, morto a Madrid il 22 gennaio 1878. Studiò a Valladolid e a Madrid, e fu allievo di Alberto Lista e amico di Espronceda. Capitano [...] ), imitazione dell'Ebreo errante del Sue; drammi: El amante universal, Las apariencias, La Corte del Buen Retiro (1837), Don Jaime el Conquistador (1838), La aurora de Colón (1838), ecc., soggetti tratti dalla storia, di cui fu divulgatore (Estudios ...
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Autore drammatico, nato a Napoli verso il 1790, morto nel 1851. Qualcuno lo chiamò il Nota della Compagnia reale di Napoli: e del Nota ebbe la conoscenza del teatro e la fecondità. Ebbe il primo successo [...] delle riduzioni italiane dei Masnadieri di Schiller. Tuttavia hanno maggior pregio le sue commedie: I pazzi per progetto, interpretati dalla Ristori, Le 24 lettere anonime, Don Saverio Cacciasugo al Castello di Barcellona, Amore aggiusta tutto, ecc. ...
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Famosa attrice spagnola del sec. XVII. Di origini oscure, si fece conoscere nel 1624 nel Corral de la Cruz di Madrid, dove interpretò fra l'altro le opere di Lope de Vega. Più ancora che come artista, [...] essa è tuttavia famosa per i suoi amori col re Filippo IV, dal quale ebbe nel 1629 un figlio, il celebre Don Giovanni d'Austria, la cui paternità venne poi riconosciuta dal sovrano.
Quando il re s'invaghì di lei, era suo amante il duca di Medina de ...
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Giornalista e scrittore spagnolo, nato a Motril nel 1806, morto nel 1876, dimorò lungo tempo a Cuba, dove fu segretario della Corte dei conti e diresse inoltre il Diario de la Marina. Dal 1847 al 1855 [...] El oro y el oropel; El ramo de rosas; El primer girón; La fuerza de voluntad; La flor del valle. Scrisse anche alcuni romanzi: Don Juan de Austria (1848); Dos cetros (1852); Viaje al infierno (1852); Las tres navidades (1846); El dos de Mayo (1846). ...
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Nata a Lisbona nel 1503 da re Emanuele di Portogallo e da Maria di Castiglia, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella, sposò nel 1526 il cugino Carlo V. Dal matrimonio nacquero Filippo, il futuro [...] Filippo II, e gl'infanti don Giovanni, don Ferdinando e donna Maria. Politicamente, sebbene avesse di nome la reggenza in Spagna nell'assenza di Carlo V, cioè per lunghissimi periodi, non ebbe parte importante negli eventi di quel tempo. Morì nel ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] Luigi XI nell'alleanza che il papa stava intessendo con Carlo di Borgogna (il Temerario). Il Della Rovere partì perciò Castel Sant'Angelo, e l'uomo di fiducia del Valentino, don Micheletto, fu imprigionato nei pressi di Cortona, poi condotto a ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] Kehl, 78 chilometri. Il 12 gennaio 1818 il granduca del Baden Carl gli concede il brevetto d'invenzione; e così fa anche la . I fiori, i palpiti, i suoni, i baci sono stati tutti donati al Giro d'Italia".
Dopo i brividi di Pieris, dopo i palpiti ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] e qualche segno positivo sembrava giungere dalla Spagna, dove Carlo III aveva derogato il 9 giugno 1769 alle dure prammatiche . José Nicolas de Azara,descubierto en su Correspondencia epistolar con don Manuel de Roda, I-II, Madrid 1846; per i ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] aver ispirato la rivolta, ed inoltre di mettere in dubbio la legittimità di Carlo III, spargendo la voce che egli fosse figlio dell'Alberoni, per sostituirlo sul trono col fratello don Luigi (il Dudon ha provato in effetti l'esistenza di un pamphlet ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...