Come titolo, deriva dalla altitudo o celsitudo del basso impero romano, e fu per tutto il basso Medioevo (sec. XII, XIII, XIV e XV) prerogativa dei re (di Francia, d'Inghilterra, di Castiglia, di Aragona, [...] XI). Dopo la sua elevazione alla dignità imperiale (1519), Carlo V assunse il titolo di maestà mentre quello di altezza rimase Per primo s'intitolò altezza reale l'infante di Spagna cardinale don Fernando, nel 1633; e così si fecero chiamare anche i ...
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RUFFINI, Giovanni
Guido Mazzoni
Patriota e letterato, nato il 20 settembre 1807 a Genova, ivi morto il 3 novembre 1881: fratello di Iacopo (v.) e di Agostino (v.), figli, con parecchi altri, della marchesa [...] in Francia: da Parigi chiese la grazia dell'amnistia a Carlo Alberto, con suppliche che il Mazzini stimò fatte, a insaputa Per il Donizetti buttò giù in pochi giorni il lepido libretto Don Pasquale (1842). Sebbene egli affermasse di sé che in amore ...
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Poeta e saggista, nato a Bari da famiglia leccese il 6 gennaio 1914, morto a Roma il 19 dicembre 1970.
Nella sua poesia (La luna dei Borboni, 1952; Dopo la luna, 1956; La luna dei Borboni e altre poesie, [...] che trova concreta espressione nella vivace traduzione del Don Chisciotte (1957) e dei Sonetti amorosi e Salerno 1980; L. Giannone, Bodini prima della ''Luna'', Lecce 1982; Le terre di Carlo V - Studi su V. Bodini, a cura di O. Macrì, D. Valli ed ...
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. Allorché un ramo della casa borbonica si stabilì in Spagna, il che cagionò la guerra della successione spagnola (1701-1713), il nuovo re Filippo V ebbe contro di sé le provincie spagnole del N., le quali [...] si levarono in favore di Carlo d'Asburgo. In questa lotta si segnalò soprattutto la Catalogna, che combatté per tredici e alla necessità di elevare al trono il serenissimo infante don Carlos; e nel marzo del 1827, cominciarono a formarsi delle ...
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Miniatori fiamminghi. Alexandre lavorò specialmente a Gand, dove morì nel 1518. Iscritto maestro nella gilda dei pittori a Gand nel 1468, si trova nel 1487 maestro in quella di Bruges, dove lavorava ancora [...] fu il decano nel 1524. Era ad Anversa negli anni 1514, 1516 e 1517. Lavorò per l'imperatore Carlo V, per l'infante di Portogallo don Fernando, e già allora era considerato come il migliore miniatore d'Europa. Trascorse la sua esistenza a Bruges. Una ...
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Nato a Plasencia (Spagna) nel 1500; morto nel 1564. Sostenne importanti missioni presso Paolo IV e Pio IV relative alla preparazione del Concilio di Trento, ma si segnalò specialmente quale generale della [...] dice soltanto: Brieve commentario dello illustre signor Don Aloigi D'Avila e Zuniga commendator maggiore di nella guerra della Germania fatta dal felicissimo e massimo imperadore Carlo V d'Austria, del MDXLVI et MDXLVII, tradotto di spagnuolo ...
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Con questo nome è conosciuta generalmente la venerabile suor Maria di Gesù (Maria Coronel), francescana scalza della Immacolata Concezione, nata in Agreda (vecchia Castiglia) il 2 aprile 1602. Ebbe, ancora [...] esteso alla Spagna per ordine di Innocenzo XI, su istanza di Carlo II, e fu in seguito anche tolto (1747). Un modello Cartas de la venerabile madre Sor Maria de Agreda y del Señor Rey Don Felipe IV, voll. 2, Madrid 1885-1886; G. Terol, in ...
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Pretendente alla corona di Spagna, nato il 29 marzo 1788 dal re Carlo IV, morto a Trieste il 10 marzo 1855. Dopo essere stato prigioniero dell'imperatore Napoleone I col fratello Ferdinando VII, rientrò [...] , senza peraltro annodare relazioni ufficiali nemmeno col pretendente. Il quale commise l'errore tattico di far causa comune con don Miguel, che aspirava a sua volta al trono di Portogallo e suscitò quindi crescenti allarmi nelle potenze occidentali ...
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ZUMÁRRAGA, Juan de
Pio Paschini
Nacque a Durango in Biscaglia poco prima del 1468 ed entrò fra i francescani dell'Osservanza, sostenendovi varî uffici. Carlo V, il 12 dicembre 1527, lo nominò vescovo [...] in viaggio verso la metà di maggio del 1532. Riuscì a persuadere Carlo V della sua innocenza e il 27 aprile 1533 fu consacrato a San Domingo. Nel 1535 fu inviato a Messico come presidente don Antonio di Mendoza e il Z., liberato dall'ufficio di ...
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Nato a Barbuñales in Aragona nel 1730, inviato nel 1765 agente generale della Spagna presso Clemente XIII e, dal 1784, ministro plenipotenziario. Sotto i pontificati di Clemente XIV, di cui pare godesse [...]
Oltre a scritti di minor conto, fra cui l'elogio di Carlo III, si ricorda di lui l'edizione commentata di Garcilaso de la l. n. d.; El espíritu de don J. N. de Azara descubierto en su correspondencia epistolar con don Manuel de Roda, voll. 3, Madrid ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...