PULCINELLA (in dialetto napoletano Pullecenella o Pulleceniello)
Fausto Nicolini
Anche di Pulcinella, alla stessa guisa di Arlecchino (v.), si sono fantasticate genealogie favolose; e, come nel "tipo" [...] quasi con lo stesso entusiasmo che nel prossimo teatro San Carlo l'opera originale. Giacché il San Carlino appunto fu, . In Spagna passò dall'Italia come "Pulchinelo" o "Don Cristobal Pulchinelo".
Bibl.: Scritti fondamentali: M. Scherillo, Pulcinella ...
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Figlio di Filippo III e di Margherita d'Austria, nacque a Madrid l'8 aprile 1605. Sposò successivamente Isabella di Borbone e Marianna d'Austria. Prese diciassettenne la corona in momenti difficili e si [...] , nel 1622 il Richelieu strinse lega col duca di Savoia Carlo Emanuele I, con Venezia e col papa; l'Olivares rispose che costò la vita al marchese d'Arzamont (1641) e quella di don Carlos Padilla e di Pietro de Silva, che avrebbe mirato alla morte ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] la chiesa di S. Tommaso d'Ávila la tomba dell'infante don Giovanni, figlio di Isabella la Cattolica; che rammenta la tomba di 1656); rilievi, putti, angeli, decorazioni di stucco in S. Carlo al Corso (tra il 1652 e il 1660); due rilievi ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] contro la condotta impostagli da Madrid, fu alleato di Carlo Emanuele nella guerra del Monferrato e nell'assedio di Casale dagli Atti della R. Acc. di sc. mor. e politiche; id., Su don Gonz. Fern. de Córd. terzo duca di Sessa, in Japigia, 1933-34; ...
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Mosén Juan Bosca Almugaver che, rendendo castigliano il suo cognome, si chiamò Boscán, apparteneva alla classe dei ciudadanos honrados di Barcellona, vera aristocrazia municipale arricchita sin dai tempi [...] , prestava servizio nella casa d'Alba, come precettore del giovane don Fernando Álvarez de Toledo, come si rileva dalla seconda egloga di che durò tutta la vita. Nel 1526, trovandosi Carlo V a Granata, Andrea Navagero, ambasciatore della Repubblica ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] i luglio 1423). Alfonso partì dall'Italia, lasciando al fratello don Pietro la cura di custodire un cumulo di rovine; e che la tormentava dal 1421, ma spegneva con lei la dinastia di Carlo I che durava dal 1266. Il regno era condannato a tumulti ...
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Nacque nel 1660, da Giovanni Giorgio III e da Anna Sofia di Danimarca; fu principe elettore ereditario di Sassonia della famiglia dei Wettiner. La corona polacca che egli ebbe (1696), previa conversione [...] di parecchi candidati (tra cui anche un italiano, don Livio Odescalchi, nipote di Innocenzo XI), doveva servirgli i piani dinastici di Augusto. Se, da un lato, la catastrofe di Carlo XII a Poltava (1709) gli rese la corona polacca, dall'altro questa ...
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. Famiglia feudale napoletana di origine abruzzese (così denominata, probabilmente, dalla terra di Acquaviva nella Valle Siciliana), una delle sette grandi case del Regno, iscritta nella nobiltà di Napoli [...] presentare a Filippo II le condoglianze per la morte di Don Carlos (1568), e due anni appresso venne creato e, pur senza fortuna, difese Pescara contro l'esercito austriaco di Carlo VI; nel sec. XVIII, Troiano, cardinale e ambasciatore di Spagna in ...
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Nacque il 14 aprile 1578 a Madrid, da Anna d'Austria e da Filippo II. Successo ventenne al padre (13 settembre 1598), lasciò subito le redini del governo a Francesco Sandoval y Rojas duca di Lerma (v.), [...] successione del Monferrato essa appoggiò il duca di Mantova contro Carlo Emanuele di Savoia. Questi fu vinto; ma nel 1617 ; J. Juderias, Un proceso político en tiempo de Felipe III, don Rodrigo Calderón, marques de Siete Iglesias, Madrid 1906; H. Ch. ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e Piacenza
Natale Carotti
Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale Alessandro, poi papa Paolo III. Adolescente fu educato nelle lettere dall'umanista Molosso. [...] il papa sia propenso a crearlo per Ottavio, figlio di P. L., genero di Carlo V: P. L. pensa d'imporre la sua volontà. Egli agogna Parma e sua politica irrita l'aristocrazia. Da Milano, Don Ferrante Gonzaga, governatore imperiale della Lombardia, spia ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...