MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
*
Città della Sicilia [...] Infatti, divenne uno dei più importanti centri del movimento; l'esercito di Carlo d'Angiò invano cozzò contro le sue mura, e l'eroica resistenza di , partirono le navi di Carlo V per la spedizione di Tunisi e quelle di don Giovanni d'Austria per la ...
Leggi Tutto
Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] è il caso della celebre sfida lanciata da Francesco I a Carlo V nel 1527. Ma furono rare eccezioni; e la giustificazione alla Italia, nel 1900 J. De Boury, per delega di don Alfonso di Borbone (v. sotto), iniziò il movimento antiduellistico moderno ...
Leggi Tutto
Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] Siviglia, l'Inghilterra, la Francia e la Spagna assicurano a Don Carlos il possesso di Napoli.
Aquisgrana (1748): pone fine alla o per gli eccitamenti di J. Bowring, o per quelli di Carlo Bonaparte, principe di Canino, Leopoldo II di Toscana, che già ...
Leggi Tutto
(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] la barbe ki al piz me ventelet. Ed alla fine Carlo: pluret des oilz, sa barbe blanche tiret. Gernun è s. a., p. 48 sgg.). Tramutatosi più tardi in pastorello d'Arcadia, don Chisciotte ragiona con Sancio: "Del curato non dico nulla: ma scommetto che ...
Leggi Tutto
Vasta regione dell'Africa, che costituisce, per estensione e possibilità di sviluppo, il più importante dei possedimenti portoghesi. Il suo nome deriva dall'antico regno indigeno di Angola, sulla costa [...] di Loanda. Dal 1842 al 1848 vi sono i viaggi di Carlo Peters, da S. Paolo di Loanda al Mozambico, di Rodríguez . L'Angola fu di nuovo invasa nel 1665 dal re del Congo, Don Antonio, che fu respinto, il 1° gennaio 1666, nella battaglia di Ambuilla ...
Leggi Tutto
. Più specificamente si dice oggi caricatura un ritratto, in cui, senza abolire la rassomiglianza, siano esagerati (caricati) alcuni tratti o elementi in modo ridicolo; più genericamente ogni imitazione [...] saggi in giornali quotidiani quali: il Capitan Fracassa, il Don Chisciotte, il Folchetto, e formò per diversi anni la delizia (Bertelli), che nel 1890 aveva fondato L'O di Giotto, e Carlo Montani, che nel 1900 aveva fondato il Travaso delle idee. I ...
Leggi Tutto
LIVORNO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario SALMI
Augusto MANCINI
Gino LUZZATTO
Attilio MORI
Città e porto della Toscana, dopo Firenze il centro maggiore della regione e uno dei porti di maggiore [...] Vecchia, la Fortezza Nuova (1590), edificata su disegno di don Giovanni de' Medici, V. Bonanni e B. Bontalenti, , insieme con altre fortezze della Toscana, era stato ceduto a Carlo VIII di Francia, ricaduta Pisa per sempre in mano dei Fiorentini ...
Leggi Tutto
S'indica così un involucro racchiudente un volume di gas, il cui peso specifico sia minore di quello dell'aria. Infatti, perché l'aerostato si sollevi o si soffermi nell'aria ad una certa quota, è necessario [...] oggi osservate nel pilotaggio degli aerostati.
L'anno seguente (1784) i fratelli Agostino, Giuseppe e Carlo Gerli, con l'aiuto del patrizio milanese don Paolo Andreani, costruirono una mongolfiera di 36 braccia milanesi di diametro. Il 25 febbraio la ...
Leggi Tutto
Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] ultimo, malgrado l'intervento e il soccorso di Carlo IV prima e di Carlo di Durazzo poi, Arezzo, venduta al Fiorentini e Agnolo di Ventura da Siena, 1330, e l'altare-arca di S. Donato, pure in Duomo, in gran parte di Giovanni di Francesco d'Arezzo e ...
Leggi Tutto
Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] un giovine signore della corte, gentile e innamorato; basta che don Diego, suo padre, lo informi dell'oltraggio che ha Metastasio dal teatro di P. C., Gaeta 1914; J. Merz, Carlo Goldoni in seine Stellung zum französ. Lustspiel, Lipsia 1903; E. ...
Leggi Tutto
punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...