SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] , una favorevole circostanza doveva preparargli un periodo riposato di attività. Il duca Carlo Augusto di Weimar aveva già nel 1785 ascoltato la lettura del primo atto del Don Carlos e aveva insignito il poeta del titolo di consigliere. Lo Sch. nell ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] per vero come legato, o piuttosto come ostaggio, il campo di re Carlo VIII (gennaio 1495), dal quale a Velletri fuggì senza il consenso del da Imola a Fano, e vi pone governatore generale don Ramiro perché la tenga tranquilla contro i tentativi di ...
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Figlio di Ottavio e di Margherita d'Austria, figlia di Carlo V, nato a Roma il 27 agosto 1545. Nel nome riviveva il bisnonno Alessandro Farnese, divenuto papa Paolo III. La sorte non gli riserbò grande [...] per ricuperare intero il suo ducato, toltogli in parte da Carlo V, si era appoggiato prevalentemente alla Francia, A., come del onorevolmente a Lepanto, nel 1571, sotto gli ordini di don Giovanni d'Austria amico e coetaneo, che assai ne apprezzava ...
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Nacque in Lucca il 14 settembre 1498, da Michele di Pietro Burlamacchi e da Caterina Balbani, ambedue di famiglie lucchesi assai cospicue per antichità, nobiltà e ricchezza. Il padre, mercante, fu spesso [...] e tutte le più autorevoli intercessioni di grazia presso Carlo V, ebbe mozzo il capo.
Diversi i giudizî intorno 2, Milano 1868; D. Marzi, La principessa di Molfetta moglie di don Ferrando Gonzaga, governatore di Milano e la condanna di F. B., Firenze ...
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Figlio naturale di Cristoforo e di Beatrice Enriquez de Arana, nato a Cordova nel 1488, morto a Siviglia nel 1539. Appena quattordicenne accompagnò il padre nel quarto viaggio, e in questo, che fu tra [...] ), sia per incarichi ufficiali, per il gran conto che di lui faceva Carlo V, sia, più ancora, per suo svago e istruzione. In Italia fu di questa al convento di San Paolo. La madre di don Luis autorizzò infatti nel 1544 il deposito dei libri in quel ...
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BORGIA, Lucrezia - È una delle figure femminili più avventurose e più discusse del Rinascimento italiano; intorno alla quale, come a poche altre, si sono appuntati gli sguardi di narratori e di studiosi, [...] Giorgio della Croce nobile milanese, poi dal 1486 di Carlo Canale mantovano, donna di meravigliosa bellezza. Ultima dei Lucrezia era stata promessa allo spagnuolo don Gaspare conte d'Aversa, figlio del cavaliere don Juan Francisco di Procida; ma poi ...
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JOMMELLI, Niccolò
Romolo Giraldi
Musicista, nato ad Aversa (Napoli) il 10 settembre 1714, morto a Napoli il 25 agosto 1774. Dal canonico Muzzillo, maestro del coro della cattedrale di Aversa, apprese [...] delle sue più belle composizioni), le opere Artaserse (1749), Don Trastullo (la sua migliore opera buffa), Ifigenia in Aulide ultimi anni nella sua Aversa. Nel 1770 scrisse per il S. Carlo di Napoli l'Armida abbandonata, una delle più belle e la più ...
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Cantautore, nato a Genova il 18 febbraio 1940, morto a Milano l'11 gennaio 1999. Dopo aver compiuto gli studi classici nella sua città, cominciò a suonare la chitarra in un gruppo jazz, entrando al tempo [...] . Fabrizio De André si racconta a Cesare G. Romana, Milano 1991.
D. Fasoli, Fabrizio De André. La cattiva strada, da Carlo Martello a don Raffaè, Roma 1995.
F. Fabbri, Il cantautore a due voci, in Fabrizio De André. Accordi eretici, a cura di R ...
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Secondo di questo nome nella celebre famiglia romana, nacque nel 1535 a Civita Lavinia da Ascanio C. e da Giovanna d'Aragona. Giovanissimo comandò la cavalleria spagnola nella guerra di Siena (1553-54); [...] avere come promessa sposa per Fabrizio primogenito suo Anna sorella di San Carlo (1562) - riebbe anche Paliano, che Pio V eresse per lui e ducato. Già nel 156 il C. aveva preso parte con don Garzia di Toledo, viceré di Sicilia, a una spedizione in ...
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LUIGI (o Aluigi) Gonzaga, santo
Pietro Tacchi Venturi
Figlio primogenito di don Ferrante marchese di Castiglione delle Stiviere e di donna Marta Tana Santena da Chieri nel Piemonte, nacque nel castello [...] governatore. Là fece la prima comunione dalle mani di San Carlo Borromeo (1580), e altresì concepì il proposito di rendersi col fratello Ridolfo fu due anni paggio d'onore del principe don Diego figliuolo del re. E poiché si trovava già ben fondato ...
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punchline s. f. 1. La parte finale di una storia, che ne rivela il significato spesso imprevisto, o la battuta finale di una barzelletta. 2. (mus.) In una barra, vale a dire nell’unità di misura versale del rap e dei generi da esso derivati,...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...