CAPIZUCCHI, Tarquinio
Mirella Giansante
Nacque a Roma da Cencio (Innocenzo) e da Tarquinia Sartori, nipote del cardinale Fazio Sartori, probabilmente nel 1563.
Ebbe una formazione prevalentemente militare [...] il C. rimase in Francia con il "tercio" di Camillo Capizucchi. Ma nel 1591, avendo Alessandro Farnese necessità di aumentare , destinandolo comunque alle dipendenze del governatore di Milano, don Pedro Enriquez, de Acevedo conte di Fuentes, con ...
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FAGGIOLI, Alceste Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Monte San Giovanni, frazione di Monte San Pietro (Bologna), il 12 luglio 1851 da Egidio Camillo e da Eugenia Lambertini. Di famiglia benestante, frequentò [...] dic. 1880.
Il F. morì a Bologna il 19 marzo 1881.
Fonti e Bibl.: G. Carducci gli dedicò un'epigrafe apparsa sul periodico Don Chisciotte (Bologna) il 22 marzo 1882, poi inclusa nel vol. XXVII delle opere: Ceneri e faville, Bologna 1938, s. 2, p. 351 ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] al nuovo Regno d'Italia - e il partito liberale che - guidato dal primo ministro marchese di Loulè, zio di don Pedro, e dal ministro della guerra Sà da Bandeira - aveva già rifiutato di associare il Portogallo alle manifestazioni spagnole di ...
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CAMPANA (Campani), Camillo
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1508 da Benedetto d'Antonio, notaio della Repubblica. Negli anni che precedono la guerra di Siena fu più volte impegnato nella vita pubblica [...] .
Pochi giorni dopo la resa della Repubblica, l'inviato del duca Cosimo, A. Niccolini, e l'ambasciatore dell'imperatore, don Francesco di Toledo, formavano una nuova Balia composta di venti persone scelte tra i meno compromessi con i Francesi; tra ...
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CAMPEGGI, Vincenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 18 marzo 1517. Secondogenito del senatore Antonio Maria e di Lucrezia Guastavillani, fu avviato al mestiere delle armi. Nel 1544 partecipò con [...] una probabile occupazione delle truppe del governatore di Milano, don Ferrante Gonzaga, che già si era insediato nel novembre del 1562, abbandonò Roma, ove in sua sostituzione fu inviato Camillo Paleotti.
A Bologna il C. rioccupò il suo posto nel ...
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COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] parte alla fortunata spedizione, comandata dal viceré di Sicilia don Garcia di Toledo, in soccorso di Malta attaccata dalla concesso al fratello Camillo di tornare in Friuli per regolare gli affari di famiglia.
Una lettera di Camillo del febbraio del ...
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CAPIZUCCHI, Papirio
Mirella Giansante
Assai scarse sono le notizie e i documenti relativi al ramo della famiglia cui appartenne il C. che si estinse con la sorella di lui, Cintia, moglie del duca Camillo [...] 1552 egli partecipò come sergente maggiore al comando del generale Camillo Orsini al soccorso che Giulio III, nel quadro della un corpo di difesa per la città minacciata dall'avanzata di don Pedro de Toledo, viceré di Napoli, diretto appunto in ...
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BORGHESE ALDOBRANDINI, Francesco
Bruno Di Porto
Nato in Roma, il 9 giugno 1776, dal principe Marcantonio Borghese e da Anna Maria Salviati, ebbe, come secondogenito, conformemente alla tradizione della [...] si recò nuovamente in Francia. Nel 1832, morto Camillo senza figli legittimi, assunse il diritto di primogenitura 232; Diario di Roma, 1º giugno 1839;P. Odescalchi, Elogio del principe don F. B. A. …, Roma 1840;B. Sancholle-Henraux, Le chevalier Luigi ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...