Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] decline all'onta di Campoformio, ma ancor capace di donare all'Italia, al rigoglio europeo degli studi italiani, lui l'incarnazione di Cesare. Gaetano De Sanctis vide analogamente Camillo intraprendere col sacco di Veio la marcia sanguinosa verso l' ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] con un marchese Loffredi di Trevico, Teresa col principe Camillo Pamphili. L'ultima tenne a Roma un rinomato e il conte G.A. Biancani (il più compromesso) seguì l'infante don Filippo in ritirata. Per tutti fu decretato il sequestro dei beni e l ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] nato intorno al 1518 a Savona, dove fu allevato dallo zio Camillo preposto della cattedrale. Nel 1542 era all'università di Lovanio e, fu fatta una traduzione tedesca ad opera di don Tiburzio Droyfelder, cappellano della duchessa Barbara d'Asburgo ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] . 1537. In questo periodo il F. dovette inoltre conoscere G. Camillo, detto Delminio (cfr. lett. all'Aretino del 2 giugno 1534), II-III, ad Indicem; F. Erspamer, La biblioteca di don Ferrante. Duello e onore nella cultura del Cinquecento, Roma 1982, ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] padovano Niccolò degli Oddi scrisse in difesa di Camillo Pellegrino, sostenitore di Torquato Tasso, contro gli accademici parte prima, all’illustrissimo ed eccellentissimo signore il sig. don Pietro Giron, Duca d’Ossuna, vicerè et capitan generale, ...
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ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] poesie, fu invitato a tessere l'elogio di don Carlos in occasione delle esequie celebrate a Capua ( . 254-256, 263, 265; A. Borzelli, I Capitoli ed un poemetto di Camillo Pellegrino, Napoli 1895, passim (specialmente le pp. 15-18); G. Vincenti, Di ...
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FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] Roma con la farsa L'inganno dura poco, ossia Le nozze di don Madrigale, musicata da Cesare Jannoni; nel 1810 al teatro Argentina con l 1835), Il disertore per amore (Napoli 1836), Furio Camillo (Roma 1839), Contraddizione e puntiglio (ibid. 1842), ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] e di gentilissimi costumi ornato, destro e giudizioso" e, più, di Camillo Porzio (Storia d'Italia, in Opere, Firenze 1855. p. 250) anno successivo, soppressa l'Accademia per ordine del vicerè don Pedro de Toledo, lo troviamo al centro della vita ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] salario di 100 scudi già assegnato al precedente segretario Camillo Guidi. Costretto ad un tenore di vita adeguato al compito di recarsi in Portogallo a rendere omaggio alla sposa di don Pietro con missive e doni da parte dei granduchi. Nell'ottobre ...
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DI FALCO, Benedetto
Gianfranco Formichetti
Non si conosce la data di nascita del D., avvenuta presumibilmente a Napoli nei primi anni del XVI secolo. Di certo nel 1535 vedeva la luce il suo primo lavoro [...] e ammirazione Fabrizio Gesualdo signore di Consa, Camillo Gesualdo arcivescovo di Consa, Antonio Doria, Scipione provvidenzialmente accolto a Sarno. A Napoli il viceregno di don Pietro di Toledo rappresentò una significativa svolta nella storia del ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...