ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] poesie, fu invitato a tessere l'elogio di don Carlos in occasione delle esequie celebrate a Capua ( . 254-256, 263, 265; A. Borzelli, I Capitoli ed un poemetto di Camillo Pellegrino, Napoli 1895, passim (specialmente le pp. 15-18); G. Vincenti, Di ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Iacopo (Giacopo, Giacomo)
Franco D'Intino
Nacque a Roma il 16 luglio 1784 da Francesco Maria, titolare di una agenzia di spedizioni, e da Barbara Sardi, di origine viennese, figlia di un alto [...] Roma con la farsa L'inganno dura poco, ossia Le nozze di don Madrigale, musicata da Cesare Jannoni; nel 1810 al teatro Argentina con l 1835), Il disertore per amore (Napoli 1836), Furio Camillo (Roma 1839), Contraddizione e puntiglio (ibid. 1842), ...
Leggi Tutto
PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] Lezioni di storia delle colonie e politica coloniale, del professor Camillo Manfroni, mentre per la tesi di laurea scelse il tema (FUCI), guidata da Igino Righetti con assistente generale don Giovanni Battista Montini (futuro Paolo VI). Prese parte ...
Leggi Tutto
MEDA, Giuseppe.
Monica Resmini
– Nacque a Milano probabilmente nel 1534, come si desume dall’atto di morte (Miller, Gli affreschi…, 1989, p. 220), forse da tal Andrea, artista originario di Meda, più [...] più prestigiosi ricamatori di Milano, Scipione Delfinone e Camillo Pusterla, che avrebbero consegnato il gonfalone, modellato X-XI (1998-99), pp. 140-143, 154; D. Daolmi, Don Nicola Vicentino arcimusico in Milano, Milano 1999, pp. 57-61; F. Repishti ...
Leggi Tutto
MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] maestri Costanzo Angelini, Joseph Franque e Camillo Guerra.
La capitale del Regno rappresentò una Zeffiro, ibid., 21 giugno 1845, pp. 130 s.; F. Savi, Lettera del sign. don Luigi Scovazzi di Napoli sopra un dipinto di V. M., ibid., 19 giugno 1847, pp ...
Leggi Tutto
NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] e la Valtellina, si trasferì a Chiavenna l’esule Camillo Renato, il quale, inizialmente ben integrato nella comunità 265-324; 2, pp. 108-160; C. Ginzburg, I costituti di Don Pietro Manelfi, Firenze-Chicago 1970, p. 65; A. Bossi, Matricula monachorum ...
Leggi Tutto
TRICARICO, Giuseppe
Marko Deisinger
TRICARICO (Tricarrico), Giuseppe. – Nacque a Gallipoli, dove fu battezzato il 25 giugno 1623, figlio di Francesco e di Petronilla Venneri, piccoli possidenti.
Ebbe [...] romane. Tra gli accademici c’era il tarantino Camillo Scarano, del quale Tricarico intonò svariati testi: quattro somme di denaro, che il loro fratello maggiore, don Giovanni Angelo, tesoriere nella cattedrale gallipolitana, investì in proprietà ...
Leggi Tutto
PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] viva viva il re e mora il conte duca, la sua muletta e don Giuliano suo figliuolo. Stava il figliuolo in carrozza dell’istesso re, però Stato di cui divenne, in combutta con il riabilitato Camillo Pamphili, il principale nemico in corte. Non solo: ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] e di gentilissimi costumi ornato, destro e giudizioso" e, più, di Camillo Porzio (Storia d'Italia, in Opere, Firenze 1855. p. 250) anno successivo, soppressa l'Accademia per ordine del vicerè don Pedro de Toledo, lo troviamo al centro della vita ...
Leggi Tutto
DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] Mari.
Non a caso perciò nel 1633 l'ambasciatore spagnolo a Genova don Francisco de Melo trovava il D. e i fratelli "bien afectos" della nobiltà vecchia. Ebbe quattro figli maschi (Andrea, Camillo, Giuliano, entrato nella Compagnia di Gesù, e Francesco ...
Leggi Tutto
predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...