DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] p. 567). L'opera più clamorosa eseguita dal D. per Camillo Pamphili fu tuttavia la nuova ala del palazzo Pamphili su piazza del nel febbraio 1662 in piazza Navona, per la nascita di don Carlos: la relazione di Bartolomeo Lupardi loda il "vivacissimo ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] gli studi liceali, nel 1815-16, sotto la guida di don Pietro Orsi e cominciò a spostare la sua attenzione dalle lui, con Manzoni e con Gustavo Benso di Cavour (fratello di Camillo).
Nell’autunno del 1854, in un suo soggiorno roveretano, Rosmini ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] Petronio, anche con il consenso dei canonici, succedendo a don M. Cimatore, licenziato con tutti i cantori. In seguito che ricevette una somma di denaro per le esequie di un certo Camillo Torri. Morì a Bologna nel 1583.
Di un terzo fratello, ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] confronti della monarchia amministrativa asburgica, come don Giovanni Sauro, insegnante di letteratura italiana l’amico Emilio Visconti Venosta – trait d’union con il conte Camillo di Cavour – che gli conferì l’incarico di commissario regio ...
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PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] a Castiglione, di cui parla in una lettera non datata a don Gregorio Macigni (Lettere di XIII huomini illustri, 1571, c. d’amore di Mario Equicola (1563); Tutte le opere di Giulio Camillo (1566); l’Arcadia di Iacopo Sannazaro (1566); gli Asolani di ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] mano. Lasciata Roma, il 22 ottobre entrò in Parma, ma Camillo Orsini si rifiutò di consegnargli la città senza un espresso ordine del il marchesato di Novara) e Maria d’Aviz, figlia di Don Duarte, fratello di re Giovanni III di Portogallo, riportò ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] di neutralità, dell'esercito inviato in Toscana dal viceré don Pedro de Toledo; l'azione mediatrice di Giulio III III; a questo ufficio, ottenuto nel 1577, egli associò il nipote Camillo. Compito del C., in realtà assai modesto, fu quello di sbrigare ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] esempio a molti gentiluomini, come Ascanio e Camillo Colonna, Cesare Ferramosca, Francesco Sanseverino, che Jiménez, Madrid 2000, pp. 105, 110, 113; S. Giurato, Un vicerè siciliano: Don U. de M., in Trimestre, XXXV, (2002), pp. 63-79; Id., La Sicilia ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] iniziò con il padre e proseguì col prozio materno, don Giovanni Mazzetti, organista della cattedrale, e col napoletano cantante, acclamata interprete rossiniana, era imparentata col conte Camillo Marcolini, ministro alla corte di Sassonia: il che ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] ’ professori primarj in Roma, disegnate ed intagliate dal cav. don Filippo Juvarra..., a cura di G.M. Salvioni, Roma 1722 , 230 s., 234-236, 239-241, 244 s.; M.T. De Lotto, Camillo Mariani, in Saggi e memorie di storia dell’arte, XXXII (2008), pp. 21 ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...