MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] iniziò con il padre e proseguì col prozio materno, don Giovanni Mazzetti, organista della cattedrale, e col napoletano cantante, acclamata interprete rossiniana, era imparentata col conte Camillo Marcolini, ministro alla corte di Sassonia: il che ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] ’ professori primarj in Roma, disegnate ed intagliate dal cav. don Filippo Juvarra..., a cura di G.M. Salvioni, Roma 1722 , 230 s., 234-236, 239-241, 244 s.; M.T. De Lotto, Camillo Mariani, in Saggi e memorie di storia dell’arte, XXXII (2008), pp. 21 ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] Alfonso I Gonzaga, a sua moglie Vittoria di Capua, e al conte Camillo, fratello maggiore di Alfonso, tra il 1563 e il 1595 (38 di 1989a, pp. 23-28, 45, 47-50, 55, 75, 274; Iid., Don Angelo Grillo O.S.B. alias Livio Celiano, Firenze 1989b, pp. 142 s., ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Croce in Gerusalemme per intercessione dell'abate milanese don Ilarione Rancati, probabilmente conosciuto dall'artista nella conoscere il Cerquozzi, per i Carandini, per il principe Camillo Pamphili, per i cardinali Antonio Barberini (Aronberg Lavin, ...
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SANFELICE, Ferdinando
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Napoli il 18 febbraio 1675, «settimo figlio maschio» di Camillo (consigliere dei re di Spagna, morto nel 1692), la cui casata, ascritta al Sedile [...] dei tredici figli ne sopravvissero tre: l’avvocato Camillo, Agnese, monaca a Donnalbina, e Fortunata, « la proclamation de Philippe V faite à Naples le 6 de Janvier 1701 par Don Louïs de la Cerda et Aragona Duc de Medinaceli, etc. Vice-Roi du royame ...
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GRANZINO, Alessandro
Gino Benzoni
Nato attorno al 1590 a Bergamo dal milanese Niccolò e, con tutta probabilità, da una donna del luogo, la sua esistenza è ben presto segnata dalla caduta in disgrazia [...] Con un tal informatore, avverte, ancora il 17 sett. 1616, Camillo Sordi, il predecessore di quello, il duca di Mantova rischia il - racconta il G. - "nobili" veneziani in rapporto con don Luis Tenorio, già "coppier" di Bedmar, già gentiluomo di Bravo ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] accresciuta dopo che nel maggio del 1592 10 zio Camillo gliene aveva ceduto vari, tra cui il monastero di Pérez Bustamante, Los cardinalatos del Duque de Lerma y del Infante Don Fernando de Austria, in Boletín de la Universidad de Santiago de ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] di Richard Boleslawski, Anna Karenina (1935) di Clarence Brown, Camille (1937; Margherita Gautier) di George Cukor, interpretati negli anni con Fellini oltre che da P. Gherardi, da D. Donati. Il primo, che ha offerto il suo prezioso contributo alle ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] il datore di lavoro potrebbe forse identificarsi con il sigillaro Camillo Corradini, la cui figlia Margherita, Johann prese in moglie ). Lavorò anche per celebri committenti privati: per don Livio Odescalchi, nipote di Innocenzo XI, incise quattro ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] S. Pancrazio voluta da Innocenzo X e da suo nipote Camillo Pamphili.
Molto si è scritto circa i compiti svolti dai anche di progetti decorativi, messa insieme a Roma nel 1701 da don Vicente Victoria, di cui due più recentemente restituiti ad Algardi ( ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...