VERA, Augusto
Jonathan Salina
– Nacque il 4 maggio 1813 ad Amelia, in Umbria, da Sante e da Giovanna Altieri.
Il suo nome completo era Augusto Filippo Nicola Olimpiade. La famiglia era dedita da generazioni [...] Nel frattempo, si avviava allo studio della filosofia scolastica grazie a don Paolo Mattei, mentre da uno zio di nome Filippo imparava d’Aosta, lo fornì di lettere di raccomandazione per Camillo Benso di Cavour e per Cesare Baralis, direttore della ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] incrociarono nuovamente nel Rinascimento, nell’opera di Giulio Camillo Delminio (1485-1544). La fiorente anagrammatica barocca Una forma diversa di carme anagrammatico è quella adottata da don Anacleto Bendazzi, culminata nella sua Vita di Cristo in ...
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VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] del Monte Santa Maria ebbe due figli – Giovan Battista e Camillo – ai quali Gian Luigi fu particolarmente legato.
Dopo aver mesi, di Vitelli.
Insieme al figlio del duca d’Alba, don Fadrique de Toledo, riconquistò Mons nel settembre 1572. Nel 1573 si ...
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TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] stesso anno, grazie all’amicizia con David Maria Turoldo e Camillo De Piaz, Testori convinse i padri serviti della chiesa avvicinò a Comunione e Liberazione, in profonda sintonia con don Luigi Giussani, partecipò al Meeting per l’amicizia fra ...
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TIZIANO
Luca Addante
– Con tale nome è noto uno dei protagonisti del radicalismo religioso italiano del Cinquecento, ispiratore di una setta clandestina animata da decine e decine di uomini e donne, [...] ’estate del 1549 l’«anabaptista Titianus», amico dell’eresiarca Camillo Renato (Renato, 1968, p. 229), risultava bandito dai secolo, Padova 1969, ad ind.; C. Ginzburg, I costituti di don Pietro Manelfi, Firenze-Chicago 1970, ad ind.; L. Addante, ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] ducati annui, acquistata dal padre. Il 19 marzo del 1551 Giovan Donato e Ettore della Marra rinunciavano, in favore del C., del si legge nell'edizione Sultzbach del De bello Neapolitano di Camillo Querno. Sullo stile del C. giovane ci resta un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Direttamente mutuata dalla critica d’arte, la nozione di manierismo indica una serie [...] suggestivo dalla figura insieme ridicola e sublime di don Chisciotte.
Per Hauser, inoltre, il manierismo è di imitazione creativa o fantastica provvedono tra gli altri Camillo Pellegrini e Gregorio Comanini, mentre Galileo Galilei collega genialmente ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] tra il 1644 e il 1645, moltiplicò le pressioni su Camillo Pamphili, suggerendo l'avvio di una formale messa in Sécheval, p. 70), egli aveva resistito alle prime offerte. Preferì donare a Filippo IV l'Adorazione di Venere e i Baccanali di Tiziano. ...
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UNGER (Ungher), Carolina Maria (Karoline, Caroline, Carlotta)
Ruben Vernazza
Nacque a Vienna (non nella ungherese Székesfehérvár, come spesso si legge: cfr. Kopitz, 2012) il 28 ottobre 1803, unica figlia [...] di Gianni di Calais di Donizetti (rinfrescata dall’autore), nel Don Giovanni di Mozart (come Zerlina), e tornò di quando in quando (all’Apollo, nel 1839, partecipò alla prima di Furio Camillo di Pacini), Trieste, Verona e ancora a Vienna; furono ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] col titolo Emilia, e nel 1851come azione sacra col titolo S.Camillo); Il Proscritto, ibid., 4 genn. 1842; Il Reggente, Torino Napoli, S. Carlo, 6febbr. 1847; musica di V. Battista; Don Pedro di Portogallo, Novara, teatro Sociale, 30 dic. 1849; musica ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...