MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] autori che si erano occupati di tali tematiche, come Camillo Fanucci, Philippe de Tournon-Simane, Guglielmo Costanzi e Gian 1834, vol. 39, pp. 293-301; Discorso di Monsignor Don C. L. M. Consigliere Segretario letto nella Settima generale sessione ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] Bruno. Eseguiti nel 1721-22 affreschi e quadri per il duca di Monteleone don Nicolò Pignatelli (De Dominici, p. 323), nel 1723 il D. tornò del Sannio); Transito di s. Giuseppe e S. Camillo De Lellis (Napoli, chiesa del Chiatamone); Raccolta della ...
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SALVIATI, Lionardo
Claudio Gigante
– Nacque a Firenze il 27 giugno 1539, quartogenito, da Giovambattista di Lionardo e da Ginevra di Carlo d’Antonio Corbinelli.
La famiglia, non ricca, vantava antiche [...] cigno attaccato dal corvo. Con il titolo Corbi i versi furono donati manoscritti ad Annibal Caro, preceduti da una lettera di Salviati.
fu stampato Il Carrafa o vero Della epica poesia di Camillo Pellegrino, in cui si discuteva di chi, tra Ludovico ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] Porrino (che fu suo segretario), Annibal Caro, Claudio Tolomei, Luigi Tansillo, Camillo Capilupi.
Nel 1537 la lite giudiziaria con Isabella, che era stata commessa al viceré don Pedro de Toledo, venne decisa a favore della G., alla quale Isabella ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] Milani, che gli parlò del Partito popolare italiano e di don Luigi Sturzo, cui Ardigò dedicò in seguito appena tre brevissimi era stato fautore il presidente della CEI, il cardinale Camillo Ruini. Mostrò il suo disaccordo pure nei confronti dei ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] e ricordato da John Durant Breval per la sua eleganza (ibid., pp. 103 s.). Nel 1728 firmò il Fauno che intendeva donare «ad un suo caro amico» (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 362), entrato nei musei di Berlino nel 1986 (Skulpturensammlung; Martin, 1996 ...
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NINA, Lorenzo
Saretta Marotta
NINA, Lorenzo. – Nacque a Recanati il 12 maggio 1812, da Angelo, notaio.
Dal padre ricevette un’eredità sufficiente a sostenere la sua carriera ecclesiastica (Archivio [...] ’influenza dello zio nella carriera ecclesiastica del giovane («Don Giovanni Nina chiamò presso di sé in Roma il uditore della Sacra Rota, mons. Giovanni Di Pietro – zio del card. Camillo Di Pietro – lo prese con sé come segretario. Più tardi, il ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] .
Insieme con i fratelli, la M. fu istruita da don Giovanni Bertari, detto il Poliziano, «creato et beneficiato del gran Molza» (Patrizi, 1963, p. 18) e già istitutore di Camillo e dei suoi fratelli, mostrando da subito particolare inclinazione agli ...
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TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] Treves presentò inoltre, con Giuseppe Emanuele Modigliani e Camillo Prampolini, un ordine del giorno sulla tattica mostrarono la sua avversione a un accordo con i popolari di don Luigi Sturzo e il ritorno all’evoluzionismo della giovinezza, evidente ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] , 1552); il Trattato di scientia d'arme di Camillo Agrippa (1553), celebre per i cinquantaquattro rami che Campana, A. B. e B. Platina, in Mise. di bibl. in on. di don T. Accurti, Roma 1947, pp. 39-50. Circa le probabili dimensioni della stamperia v. ...
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predicato
s. m. [dal lat. praedicatum, part. pass. neutro sostantivato di praedicare (v. predicare), che come termine della logica e della grammatica traduce, nel lat. tardo e mediev., il gr. κατηγορούμενον «detto, asserito»]. – 1. Ciò che...
non-politica
s. f. Indifferenza, fastidio o avversione per la politica; mancanza di efficacia e incisività della politica. ◆ L’inventore di Peppone e don Camillo oppone alla politica la «non-politica». Prende le mosse dall’impoliticità e da...