FERRANTE, Giovanni Battista
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 17 ag. 1834 da Giacinto e Rosalia Vegezzi. Si laureò in ingegneria presso la locale università l'11 ag. 1855, perfezionandosi in seguito [...] ebbe in Torino le più importanti realizzazioni: iniziò con l'ampliamento dell'oratorio di S. Francesco di Sales, committente don Giovanni Bosco (1860). Due anni dopo il F. ricevette l'incarico da Giulia Colbert, marchesa di Barolo, di realizzare l ...
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GRIBAUDI, Piero
Antonello Pizzaleo
Nacque a Cambiano, vicino Torino, il 27 giugno 1874 da Bartolomeo e Teresa Pennazio.
Di modesta famiglia, il G. frequentò le scuole medie nelle case salesiane per [...] il personale interessamento di don Giovanni Bosco; poté continuare gli studi grazie all'aiuto di varie borse che gli permisero di superare le ristrettezze economiche della famiglia e quindi di iscriversi all'Università di Torino, dove si interessò ...
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ENRIE, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Giorgio e di Rosa Derucelli, nacque a Ceresole d'Alba (provincia di Cuneo) il 9 nov. 1886.
Dopo avere compiuto gli studi classici l'E., oltre a dedicarsi saltuariamente [...] nel 1911 uno studio fotografico denominato "Fotografia nazionale di Bosco e Bricca", del quale in seguito l'E. cambiò il dott. Paul Vignon, uno scienziato di Parigi, il salesiano don Tonelli e l'avv. Secondo Pia.
Per questa impresa, il 21 ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] il re di Spagna Filippo V, per preparare il terreno a don Carlos in marcia verso Napoli, concesse al principe il comando d diffondersi del "delitto di incidere, incendiare, e così devastare boschi... ordinò alle due Udienze [di Avellino e di Salerno] ...
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DE MARTINO, Gennaro
Vincenzo Rizzo
Nacque presumibilmente sul finire del sec. XVI I; la sua attività di maestro marmoraro a Napoli è documentata per la prima volta nel 1737, quando eseguì su proprio [...] sua arte ... giusta il biglietto del regio ingegnere don Filippo Buonocore e di don Michelangelo Porzio..." (ibid., matr. 1334, 24 ornamentali che contornano il monumento funebre del magistrato Cesare Bosco, nell'ornonima cappella in S. Anna dei ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] Monaca, Un battesimo, Una famiglia fiorentina, Nel bosco, che ottennero lusinghieri giudizi critici (De Roberto). 255; G. Sardella, L'inventario della collezione Zappalà Asmundo donata al Museocivico Castello Ursino di Catania, in Lèmbasi. Archivio ...
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ENRIQUES, Anna Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Bologna il 14 sett. 1907 da Paolo e da Clotilde Agnoletti Fusconi e ricevette dai genitori, l'uno ebreo e l'altra cattolica, un'educazione rigorosamente [...] a villa Trieste, famigerato luogo di tortura, e poi nel bosco di Cercina. In questo luogo, sul greto del Mugnone, della Resistenza, Bari 1977, pp. 142, 162, 170 s.; G. Merli, Don Angeli e i cattolici democratici in Toscana, Roma 1978, pp. 47 s.; ...
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BOSCOLI (dal o del Bosco), Tommaso (Maso)
Giancarlo Bojani
Nacque nel 1501 o 1503 a Fiesole da Pietro figlio di Maso d'Antonio da Settignano (Milanesi, in Vasari, 1879). Il Vasari lo dice "creato" di [...] di S. Pietro registra, a nome di "Tomaso dal Boscho", alcuni contratti e pagamenti dal 1547 al 1556, per una , p. 619 (Descriz. dell'apparato... per le nozze dell'Ill.mo... don Francesco de' Medici..., [1566]; cfr. anche P. Ginori Conti, L'apparato ...
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GHISLIERI, Paolo
Nicola Pastina
Nacque a Bosco Marengo (Alessandria) nel 1539. Era probabilmente figlio di Luciano, che secondo Gabuzio era fratello di Antonio (Michele) Ghislieri (il futuro papa Pio [...] 1569 si recò alla corte di Spagna, poi fu a Torino, a Bosco Marengo e a Firenze; quindi inviò a Pio V una supplica, sperando e tentato omicidio.
Secondo P.L. Bruzzone, il G., legatosi a don Giovanni d'Austria, nel 1577 si recò a Napoli, dove rimase ...
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AIUTAMICRISTO, Guglielmo
Roberto Zapperi
Mercante e banchiere pisano, si trasferì a Palermo nella seconda metà del sec. XV. Fu attivamente impegnato nel commercio internazionale, oltre che in quello [...] suo breve soggiorno palermitano del 1535, e, più tardi, don Giovanni d'Austria.
All'A, il letterato palermitano Pietro maggio 1524. Questi vendette la terra di Misilmeri a Francesco del Bosco nel 1540 e trasmise, il 6 marzo ìsso, la terra di ...
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sugo
s. m. [lat. sūcus; v. succo] (pl. -ghi). – 1. a. Il liquido contenuto nella polpa di frutti o altri elementi vegetali acquosi (sinon. più com., ma con usi più limitati o più specifici, di succo): sugo di limone, di arancia, di pompelmo;...
orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...