LUDOVICO da Casoria (al secolo Arcangelo Palmentieri)
Serena Veneziani
Nacque a Casoria, non distante da Napoli, l'11 marzo 1814, terzogenito di Vincenzo, vinaio, e Candida Zenga. Studiò presso il convento [...] a Napoli; un altro sarebbe nato in seguito a Firenze; nel 1879 fondò a Roma una scuola che poi cedette a don G. Bosco, e nel 1883 inaugurò l'istituto dell'Immacolata come scuola gratuita per fanciulli poveri, convitto per gli orfani e seminario. A ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] piccolo borgo di montagna di mille abitanti circa ai margini del bosco della Ficuzza, segnato da terribili faide familiari e dove, tra intendeva la ricerca del senso della vita in una vita donata a Cristo come servizio ai fratelli e alle sorelle, che ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] , dati i numerosi attacchi, come quelli del Don Marzio, per la sottomissione e l'adesione al in alcuni suoi poeti lirici del sec. XIX, Piazza Armerina 1928, pp. 73-87; U. Bosco, in Encicl. Ital., VIII, Milano 1930, p. 90,sub voce; R. Bisazza, F. ...
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BELTRAME, Giovanni
Enrico de Leone
Nacque l'11 nov. 1824 a Valeggio sul Mincio, da Giorgio, falegname, e da Rosa Marchesini. Studiò e divenne sacerdote (1849) grazie all'istituzione fondata da don N. [...] - Francesco Oliboni, Angelo Melotto, Alessandro Dal Bosco e Daniele Comboni - destinati, insieme con l Bianco (1858-1860), in Nuova Antol., 1° dic. 1881, pp. 521-547; G. Biadego, Don G. B., in Bollett. d. Soc. geogr. ital., s. 4, VII (1906), pp. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] figlio trentenne Marcantonio, che rivisitò la città tra il 1524-25 (Cortesi Bosco, 1987, I, pp. 17 s., 79 s.) e fu il Tra le tante piccole affettuose attenzioni per tutti, acquistò abbecedari (un Donato, un Salterio) e "libreti n. 5 per i puti de la ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...]
Nel maggio 1449 si tenne nei pressi di Firenze a Bosco del Mugello il primo capitolo generale dell'Osservanza cismontana, dove (1942), pp. 113-132, 254-295; L. Gómez Canedo, Don Juan de Carvajal, cardenal de Sant'Angelo, legado en Alemania y Hungaría ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] Chiesa.
In particolare si dedicò, con la collaborazione di don P. Forno, allo studio dell'inedita visita pastorale di 1983; G. Alberigo, La profezia di papa G., Magnano 1983; T. Bosco, Papa G., Torino 1983; A. Galuzzi, Le scuole del seminario romano ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] , pare, da un sogno, fa erigere nel bosco della Fontana - già luogo di caccia e di di A. Luzio e R. Paribeni, Roma 1940, p. 18; F. Nicolini, Don Gonzalo… de Cordoba e la… responsabilità della guerra del Monferrato, in Italia e Spagna.Firenze ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] effettuò interventi di rilievo all'organo di S. Michele in Bosco (del quale curò la manutenzione per un periodo imprecisato). composti; ma occorre tenere presente anche i rapporti intrattenuti don la corte estense a questo proposito (al duca Francesco ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] di S. Maria de Alimundo (l'altra metà fu donata al nobile salernitano Guglielmo Solimena, parente dei Mariconda). La come "nuovo Apolline" (XIV). Masuccio s'addentra in un bosco che simboleggia il "putrido, villano e imperfettissimo sesso muliebre" ( ...
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sugo
s. m. [lat. sūcus; v. succo] (pl. -ghi). – 1. a. Il liquido contenuto nella polpa di frutti o altri elementi vegetali acquosi (sinon. più com., ma con usi più limitati o più specifici, di succo): sugo di limone, di arancia, di pompelmo;...
orlandismo
s. m. Il modo di far politica di Leoluca Orlando, esponente politico del centrosinistra, già sindaco di Palermo. ◆ La prima proiezione delle 9 e 30 non coglie Palermo impreparata. Totò Cuffaro nel salotto di casa è vestito da presidente,...