Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] in altre due opere ariostesche, e presente anche nel teatro di Metastasio e di Goldoni), mentre un altro donAbbondio – stavolta in coppia con un don Rodrigo – sono nell’Agnese – o Inès – di Castro del gesuita Giovanni Colomés.Non dimentichiamo poi l ...
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Il nome proprio può indicare, in funzione di coordinate cronologiche e diatopiche, anche un tipo psicologico o sociale ben determinato. Il degrado socionomastico che può subire una forma è sovente riflesso [...] naturale della creazione; la creatura non muore più! […] Mi dica lei chi era Sancho Panza! Mi dica lei chi era donAbbondio! Eppure vivono eterni perché – vivi germi – ebbero la ventura di trovare una matrice feconda […].Il nome “è” il personaggio e ...
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Giunto [DonAbbondio], tra il tumulto di questi pensieri, alla porta di casa sua, ch’era in fondo del paesello, mise in fretta nella toppa la chiave, che già teneva in mano; aprì, entrò, richiuse diligentemente; [...] e, ansioso di trovarsi in una compagn ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] perpetua ‘domestica di un prete’ (per approfondire si veda il saggio di Luca Bellone) e le espressioni essere un DonAbbondio o un Azzeccagarbugli.Dal Novecento a oggi, si sono diffusi anche fantasionimi provenienti dai fumetti: si pensi a Mandrake ...
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«Carneade! Chi era costui?». Il celebre interrogativo che nel capitolo VIII dei Promessi sposi Alessandro Manzoni mette in bocca a donAbbondio, immerso in letture erudite poco prima dell’arrivo di Tonio [...] e Gervaso per il matrimonio improvvisato di R ...
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L’intervento dei due bravi su mandato di Don Rodrigo, all’inizio del romanzo: quando in sostanza promettono morte a DonAbbondio, perché – per l’arroganza vigliacca e machista di un uomo da nulla, per [...] il terrore colpevole di un prete – un matrimonio ...
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È il latinorum di DonAbbondio a frastornare Renzo; costringendolo a replicare alla pavidità ipocrita del curato con il fastidio, rabbioso, di chi si riconosce disarmato, e sprovveduto, di fronte al potere [...] falsato delle parole, quando viene usato pe ...
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di Roberto Randaccio*Alla ricerca dei carneadi «Carneade! chi era costui? », ecco cosa donAbbondio «ruminava tra sé» all’inizio dell’ottavo capitolo dei Promessi sposi. Ignorava il povero curato che Carneade [...] era un filosofo del secondo secolo a.C., ...
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don1
dòn1 s. m. [forma tronca dell’ant. donno]. – Predicato d’onore che si antepone al nome e al cognome di ecclesiastici secolari (don Abbondio, don Minzoni), e al nome di battesimo dei componenti le famiglie insignite di titoli di principe...
perpetua2
perpètua2 (o Perpètua) s. f. – Donna di servizio di un sacerdote o, più genericam., qualunque domestica anziana e ciarliera. È un uso antonomastico del nome della governante di don Abbondio nei Promessi Sposi del Manzoni, «serva...
Personaggio letterario de I promessi sposi di A. Manzoni: un parroco debole e inetto, che per l'ingiunzione del potente e prepotente don Rodrigo rifiuta di unire in matrimonio Renzo e Lucia. Carattere pavido e gretto, ma verso il quale il Manzoni,...
Personaggio letterario del romanzo I promessi sposi di A. Manzoni.
Lucia è la giovane promessa sposa di Renzo, della quale si incapriccia il signorotto locale, don Rodrigo, che scommette con il proprio cugino, don Attilio, che la conquisterà;...