Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] di quelle stradicciole, tornava bel bello dalla
passeggiata verso casa, sulla sera del giorno 7
novembre dell’anno 1628, donAbbondio, curato di
una delle terre accennate di sopra.
Cicerone, Marco Tullio (1992), La retorica a Gaio Erennio, a cura ...
Leggi Tutto
LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] solito solo in quanto essi o i loro derivati abbiano assunto un significato più largo del nome proprio: così entreranno DonAbbondio e Perpetua, ma non il cardinale Federico, entreranno americano e americanizzare, ma non africano.
Sebbene il fine del ...
Leggi Tutto
Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] versione de I promessi sposi dal titolo Renzo e Lucia (2004), scegliendo P. Villaggio per il ruolo di DonAbbondio, nel quale viene operata una ridefinizione dei tratti psicologici e comportamentali dei protagonisti che non sembra aver incontrato il ...
Leggi Tutto
La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] Dio. Questo sdegno gli dà la forza per opporsi senza paura alle minacce di don Rodrigo:
«Parlo come si parla a chi è abbandonato da Dio, e cardinale sa tuttavia dire al confuso ma non pentito donAbbondio che la fede cristiana esige e sa dare il ...
Leggi Tutto
Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] quest’opera si dedicarono anche i Salesiani, con le presentazioni del Vangelo e degli Atti degli apostoli curate da donAbbondio M. Anzini per la Società Editrice Internazionale e destinate in particolare ai giovani e alle scuole, anche elementari119 ...
Leggi Tutto
Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] senso di autentico che sempre si riscontra nelle narrazioni e nei drammi e nelle liriche giunti all'arte. Don Chisciotte, DonAbbondio, Silvia dell'Aminta e Silvia dell'ode leopardiana hanno suono autentico: certi nomi e cognomi di commedie sembrano ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] , in proposito, si poté cogliere, così a caso su un giornale inglese, il candido stupore che l’autore di un curato come donAbbondio e di una monaca e monacata come Gertrude e d’un quadro storico e sociale come quello della Lombardia sotto il dominio ...
Leggi Tutto
Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] che voi umani non potete neanche immaginarvi» come il replicante di Blade runner. Se chiede di essere ascoltato è perché, come DonAbbondio, le ha viste lui quelle facce, le ha sentite lui quelle parole. Attraverso la sua paura, e la sua ragione di ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] . Russo, Personaggi dei Promessi Sposi, Bari 1952; F. Nicolini, Arte e storia nei Promessi Sposi, Milano 1959; P. Tommasini Matteucci, DonAbbondio e i ragionamenti sinodali di F. B., Città di Castello 1904.
Per i saggi più particolari si rinvia alle ...
Leggi Tutto
GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] più libere finiscono per essere le pagine sul Manzoni, sia quelle sulla conversione dell'Innominato e sulla figura di donAbbondio, sia quelle sul Manzoni e il romanticismo, in cui risultano particolarmente felici le osservazioni sulla ragione del ...
Leggi Tutto
don1
dòn1 s. m. [forma tronca dell’ant. donno]. – Predicato d’onore che si antepone al nome e al cognome di ecclesiastici secolari (don Abbondio, don Minzoni), e al nome di battesimo dei componenti le famiglie insignite di titoli di principe...
perpetua2
perpètua2 (o Perpètua) s. f. – Donna di servizio di un sacerdote o, più genericam., qualunque domestica anziana e ciarliera. È un uso antonomastico del nome della governante di don Abbondio nei Promessi Sposi del Manzoni, «serva...