Figura leggendaria di seduttore, che appare la prima volta nel Burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuito a Tirso de Molina. La leggenda non ha alcun nucleo storico: il centro poetico [...] uomo di mondo; questa commedia ebbe innumerevoli traduzioni e rifacimenti in tutte le lingue, sino a Goldoni (DonGiovanni o la punizione del dissoluto, 1730). Contemporaneamente, il soggetto ispirò numerosissimi musicisti, tra cui H. Purcell (1676 ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] (cfr. Gambetti, 1999, p. 75).
Nel 1942 ebbe i primi applausi a scena aperta per un’acrobatica caduta nel saggio DonGiovanniTenorio di José Zorrilla diretto da Eugenio Salussolia, e l’11 febbraio del ‘43 si fece notare per la completezza delle sue ...
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Attrice (n. 1715 circa - m. Finale Emilia 1760). Recitò nella compagnia di G. Imer al teatro S. Samuele di Venezia come amorosa e canterina; amante di C. Goldoni, poeta della compagnia, lo tradì, e Goldoni [...] si vendicò obbligandola a recitare la parte di Elisa, la pastorella infedele del DonGiovanniTenorio (1735); passò poi al teatro di S. Luca, e recitò anche nell'Italia meridionale e in Sicilia; si ridusse infine a far parte di piccole compagnie ...
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ZAMORA, Antonio Vázquez de
Alfredo Giannini
Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid fra il 1660 e il 1664, morto nel 1728. Fu impiegato della Segreteria delle Indie, poeta ufficiale dal 1694 e gentiluomo [...] ne scrisse, No hay plazo que no se cumpla, o convidado de piedra, in cui è rimaneggiato il tipo immortale di donGiovanniTenorio. E vi appartiene pure Quitar de España con honor el feudo de las cien doncellas, circa la tradizione del famoso tributo ...
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VITALBA, Antonio, detto Ottavio
Alberto Manzi
Comico della Commedia dell'arte, nato nella seconda metà del sec. XVII, morto a Bologna nel 1758. Primo innamorato con G. Imer, fu incontrato a Padova da [...] commedie goldoniane, distinguendosi specialmente in Il vagabondo, L'amante fra le due obbligazioni, Convitato di Pietra (DonGiovanniTenorio), ecc. Fu rivale fortunato del Goldoni nell'amore per la Passalacqua. Appartenne alle compagnie del Duca di ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] scherno del Goldoni che si vendicò costringendo i due attori a recitare in un'opera chiaramente ispirata alla vicenda, DonGiovanniTenorio o Il dissoluto punito, nella quale la pastorella Elisa, che tradisce il suo promesso Carino, e il suo amante ...
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GILIBERTO (Gilberto), Onofrio
Lucinda Spera
Nacque a Solofra, presso Avellino, probabilmente nel primo ventennio del XVII secolo. Nel 1643 risulta laureato in giurisprudenza.
Il G. trascorse molto probabilmente [...] Tirso de Molina (1630), più volte rappresentata in quegli anni nei teatri partenopei. Carlo Goldoni, nella prefazione al suo DonGiovanniTenorio o sia Il dissoluto (1736), scrisse di aver letto l'opera e di non avere notato rilevanti differenze tra ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; la volubile varietà de la fortuna non dura...
dongiovanni
(o 'Dòn Giovanni') s. m. – Corteggiatore di donne galante e intraprendente: essere un d., fare il d.; un d. da strapazzo, la cui intraprendenza si risolve in sciocca vanteria. È un uso antonomastico del nome di Don Giovanni Tenorio,...