Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] un motivo fondamentale nella cultura statunitense almeno dagli anni Novanta, quando uscì Underworld (1997) il capolavoro di DonDeLillo. Meno dibattuto, ultimamente, è un altro argomento che ricorre in Franzen, ovvero la sovrappopolazione del pianeta ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] (n. 1932), Doris Lessing (n. 1919), John Barth (n. 1930), il già citato P. Auster, Thomas Pynchon (n. 1937), DonDeLillo (n. 1936), Toni Morrison (pseud. di Chloe Anthony Wofford, n. 1931). Infine, fenomeni emergenti come, per es., il Khaled Hosseini ...
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americanocentrico
(americano-centrico), agg. Relativo alla concezione che considera gli Stati Uniti d’America come fulcro di equilibri politici e culturali. ◆ Un vertice arabo con l’Irak rappresenta tuttavia una rottura dello schema americano-centrico...