DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] il Filippo di V. Alfieri (teatro Comunale di Asti per il secondo centenario della nascita dell'autore, 9 aprile, parte di DonCarlo), e lo spettacolo affidato "al più ampio e autorevole complesso che si sia mai riunito su una scena italiana", quel ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] ricordano, per la Cetra: La forza del destino di Verdi (CB 20104/21 e LP 1201), Francesca da Rimini di Zandonai (LP 1229), DonCarlo di Verdi (LP 1234), Fedora di U. Giordano (LP 1222); per La Voce del padrone: Andrea Chénier di Giordano (DB 5423/35 ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] 1608 il suo nome non compare tra i poeti che composero in lode del duca le brevi poesie premesse al Ritratto del serenissimo donCarlo Emanuello di G. B. Marino. Ma soltanto dal 1621 Si può supporre la presenza del D. a Milano, meta comune anche a ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] del celeberrimo tema di don Giovanni al quale il G. diede forma di commedia con il titolo Don Giovanni o sia Il dissoluto sua vita.
Oltre i Mémoires e le Prefazioni citate nel testo: Lettere di Carlo Goldoni, a cura di E. Masi, Bologna 1880; C. G. e ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] a scena aperta per un’acrobatica caduta nel saggio Don Giovanni Tenorio di José Zorrilla diretto da Eugenio Salussolia -Carraro-Gassman). Nel 1944 recitò in Incontro con Laura di Carlo Alberto Felice, un film che non ebbe però diffusione (Gambetti ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] attrice di forte temperamento. Quando l'anno seguente arrivò Carlo Coralli, per sostenere "in concorrenza" con un amore, in cui il pubblico aveva riconosciuto nella figura di don Adone, "damerino affettato", la caricatura di Pietro Antonio Gratarol ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] Il C. uccise, intorno al 1600, un altro comico, Carlo De Vecchi per "honorate cagioni", com'egli scrive nella dedica delle la quaresima, continuano a dare spettacoli, e una lettera di don Giovanni de' Medici, zio della regina, intenditore d'arte ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] un Tamerlano il Grande del 1975 per la regia di Carlo Quartucci).
Per la televisione, prima di realizzare il trasferimento e Venezia; Capricci (1969), presentato al XXII Festival di Cannes; Don Giovanni (1971); Salomè (1972); Un Amleto di meno (1973 ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] Paludi, dov'è scoperta l'influenza ibseniana e bettiana, Carlo è corrotto come gli altri e come gli altri colpevole deve confessarlo: "non può più vivere con questo segreto addosso". Don Sergio è la terza presenza inquieta di questo strano rendez-vous ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] essere stato visualizzato come una satira spietata del teatro romantico in dissoluzione, Don Chisciotte, canovaccio in 21 citazioni e 21 mutanze del Bragaglia. Dopo la reggenza di Carlo Ludovico Bragaglia per le stagioni 1926 e 1929-1930, autore di ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...