CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] ritorno dell'Austria in Lombardia, l'assegnazione del granducato di Toscana a Francesco Stefano di Lorena, e il riconoscimento di donCarlo di Borbone a re di Napoli e di Sicilia col possesso anche dello Stato dei Presidi. Il breve intermezzo di pace ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] compositore ha così permesso di attenuare la contrapposizione tra una visione "progressiva" (le opere migliori dopo il DonCarlo) e una "regressiva" o decadente, che vedrebbe il miglior V. esemplificato nelle opere della cosiddetta Trilogia popolare ...
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Figlia (1702-1777) del duca di Modena Rinaldo III d'Este, sposò (1728) Antonio Farnese, duca di Parma e Piacenza. Alla morte del marito (1731), ebbe, per un figlio che si riteneva nascituro, la reggenza [...] dello stato, che però pochi mesi dopo, risultata inesistente la gravidanza, dovette lasciare a donCarlo di Borbone-Spagna, figlio della nipote Elisabetta Farnese. ...
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Soprano neozelandese (n. Gisborne 1944). Di origini maori, dopo la sua formazione in Nuova Zelanda ha perfezionato gli studi a Londra, affermandosi al Covent Garden nel ruolo della contessa di Nozze di [...] metà del Novecento, basando il repertorio anche su Strauss (Der Rosenkavalier, Capriccio, Arabella), Verdi (Otello, La traviata, DonCarlo, Simon Boccanegra), Puccini (La bohème, Tosca, Manon Lescaut, La rondine). Dotata di un'avvenenza e di un ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] e l'incendio dimostrativo d'un mercantile nello stretto. Seguono vari sbarchi, una puntata oltre Taranto, due scontri colle milizie di donCarlo d'Avalos, la cattura di cinque navi cariche di grano; quindi la flotta volge a sud puntando verso "Malta ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] -21, vissero in esilio per dieci anni, serbando intatto lo spirito antiborbonico, ma non il patrimonio. L'altro prete, invece, donCarlo, fece fortuna in Napoli come titolare di una stimata "scuola di lettere" (un ginnasio privato).
Nel 1826 il D. fu ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] storia venne rievocata nel 1560: i testimoni interrogati a Benevento ricordavano ancora che all'epoca dei delitto "donCarlo era povero gentilhuomo" (Duruy, p. 346). Sempre in quell'anno 1560 Girolamo Muzzarelli rilasciò una dichiarazione scritta ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] viceré di Napoli, J. de Zuñiga, conte di Miranda "stante la notorietà della causa giusta dalla quale fu mosso donCarlo Gesualdo principe di Venosa", motivi di opportunità "politica" e di rispetto nei confronti delle famiglie delle vittime (la cui ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] italiana dovette stabilire altrove il suo regno (al S. Carlo di Napoli e soprattutto al Metropolitan di New York), tale: Alceste di Gluck alternata alle recite dell’allora desueto DonCarlo di Verdi (aprile 1954), La vestale di Spontini (dicembre ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] o del 10 marzo, grazie anche all'aiuto di donCarlo Valaperta. L'intero reparto, una volta espatriato, venne destinato fu vinta dal danese Mogens Luchow, mentre Dario e lo svedese Carl Forsell a pari merito di vittorie e stoccate, furono argento ex ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...
cuore
cuòre (pop. e poet. còre) s. m. [lat. cŏr]. – 1. a. Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio, situato, nell’uomo, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla colonna vertebrale, dietro...