ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] et Statuta civitatis Cracoviensis (1507-1795), a cura di F. Piekosiński, II, 1, Cracoviae 1890, n. 766, p. 6; Archivum Domus Sapienahae, I (Codex epistolaris 1575-1606), a cura di A. Prochaska, Lwów 1892, n. 462, p. 387; Diaria Comitiorum Poloniae ...
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BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] , non modeste certo, ma neppure elevatissime, se era al di sotto dei diecimila scudi il valore del "palatium seu domus magna" in piazza S. Eustachio acquistato nel 1555. Rimasto l'ultimo sopravvissuto della sua famiglia, più volte sollecitato a ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] Reggio, ins.leme con gli altri vassalli della "domus comitissae Mathildis", che si erano riuniti per accogliere il i due figli Guido e Gerardo a comparire tra i vassalli della "domus" matildica, forti dell'eredità e del prestigio paterno.
Fonti e ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] Necr. in La Voce repubbl., 24-25 apr. 1962; in IlPensiero mazziniano, XVII(1962), 5, p. 5; in Lucifero (Ancona), XCII (1962), 23, p. 1; Pisa, Archivio della Domus Mazziniana: A III g 6/1-5, F 1 e 29/1-4, G II h 17-I, G III m 60/1-8, G III m 61/12, G ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] l'abitudine - avviata ai tempi dalla donna stessa - di raccogliere i fedeli in riunioni conviviali che si tenevano nella domus delle umiliate di Biassono o nelle case di Sibilla Malcozati e di Guglielmo Cutica. Ben presto queste congregazioni furono ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] , con successive acquisizioni dai Longo e dai De Mari acquistò nella contrada di Banchi alcune case che riunì in una domus magna con annessa una grande loggia aperta sulla strada.
Il palazzo divenne il centro aggregante del numeroso e ricco ramo ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] e console del D. nel gennaio successivo. Ciò lascia intravvedere il collegamento sin d'allora esistente con la Domus mercatorum, la principale organizzazione economica cittadina.
Il 30 nov. 1259, quando il D. nominò i rappresentanti veronesi per ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] in Il Tempo, 26 maggio 1958; Avanti!, 27 maggio 1958; La Voce della Comunità israelitica di Roma, giugno 1958; Bollettino della Domus Mazziniana, IV (1958), 2, p. 89; G. Limiti, Nel primo anniversario della morte. U. D. repubblicano intransigente, in ...
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GRILENZONI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 6 apr. 1796 dal conte Bernardino, gentiluomo di corte del duca di Modena e discendente di un'antica famiglia che aveva ottenuto [...] II del settembre-ottobre 1861, una lettera a Mazzini e 13 di diversi al G. (il fondo è pubblicato in Comitato per la Domus Mazziniana, Catalogo degli autografi, documenti e cimeli, a cura di A. Mancini - E. Michel - E. Tongiorgi, Pisa 1962, pp. 67-82 ...
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ARIOSTO, Niccolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Rinaldo, nacque a Ferrara intorno all'anno 1433. Rimasto orfano in tenera età, l'A., con i quattro fratelli e le cinque sorelle, passò sotto la tutela [...] Ferrara solo pochi altri giorni; l'11 ottobre si trovava a Mantova, dove stipulò con Rengarda Manfredi l'acquisto della "magna domus" ariostea, situata a Ferrara in via S. Maria delle Bocche. L'A. era allora addetto al servizio di Ugoloto, figlio di ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...