FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] cura di C. Vasić Vatovec, Firenze 1979, pp. 195 s., 31, 57-60, 107 s., 116 s., 186 s., 205, 215, 220 ss., 224 ss. (sulla Domus nova, con ulteriori rinvii bibliografici), 254 s., 268 ss., 286, 324 s., 369, 373, 376, 382 s., 388 s., 400-404, 408-11; C ...
Leggi Tutto
Nome di uno dei sette colli di Roma (alto 65 m) e di un rione della città moderna. In latino Esquilinus era un aggettivo (unito a collis o mons o porta, ecc.) derivato dal sost. femm. plurale Esquiliae [...] , con notevoli pitture). In età imperiale ebbe un notevole sviluppo urbanistico con la costruzione del portico di Livia, della domus Aurea, delle terme di Tito e Traiano, ecc. Numerosi anche i giardini, tra i quali gli horti Liciniani con ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] proposito, la circostanza che ancora nel 1286 il D. presenziasse di persona alle riunioni del "generale conscilium" della Domus mercatorum.
Esisteva dunque a Verona una qualche forma di cogestione del potere: fu anzi proprio Mastino, negli anni '70 ...
Leggi Tutto
BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] di Castel Durante, mentre il 31 ag. 1307 contrae un debito di ottanta lire con la comunità "pro torrione porte domus Munaldi et aliis necessariis dicti Castri et Turris Abbatie".
Membro di una famiglia che aveva fondato le sue fortune promuovendo in ...
Leggi Tutto
Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] concedono una rendita annua, a carico del Comune, di 40 lire, ripartita secondo i rami dei conti di Lavagna, e una "domus" a Genova, nel luogo da loro scelto, acquistata dai consoli e suddivisa tra i vari rami. Tale convenzione manteneva inoltre i ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Marino
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Marino del ramo di S. Felice e di Marchesina Giustinian, appartenente al patriziato veneziano, nacque a Venezia intorno al 1385.
Tra gli omonimi coevi, [...] a realizzare.
I primi lavori di ristrutturazione sulla "Domus Magna" a S. Sofia dovettero iniziare attorno al 1421 di rifinitura, anche se il grosso impegno di trasformazione della "Domus Magna" in Ca' d'Oro deve ritenersi pressoché ultimato verso ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] , a cura di L. Dalle Nogare-S. Merli, Milano 1959, pp. 95-97; B. Montale, Lettere di G. Mazzini a F. C., in Bollettino della Domus mazziniana, IX (1963), 1, pp. 5-15; R. Piccinno Puppo, F. C., ibid., XIV (1968), 2, pp. 108-110; XV (1969), 1, pp. 55 s ...
Leggi Tutto
FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] carriera per rafforzare le basi regionali della ricchezza e della potenza di quella che nel testamento definì la "magnifica domus de Farnesio". La decisione di collocare a Viterbo la prima residenza cittadina e nell'isola Bisentina (lago di Bolsena ...
Leggi Tutto
GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] politici di G. Mazzini, a cura di T. Grandi - A. Comba, Torino 1972; Una mazziniana milanese: Giulietta Pezzi, in Boll. della Domus Mazziniana, XXI (1976), 2, pp. 183-233; Montariele. Pagine di diario e ricordi di un mazziniano, a cura di A. Galante ...
Leggi Tutto
DAINO, Giacomo
Raffaella Comaschi
Nacque sul finire del sec. XV a Mantova. La sua famiglia, di parte guelfa, proveniva da Rivarolo Fuori; in seguito a contese con famiglie locali, fra cui quella dei [...] sua opera di archivista, il D. viene solitamente ricordato per il suo unico lavoro: De Origine et Genealogia Illustrissimae Domus dominorum de Gonzaga.
In esso il D. ricostruisce la genealogia della casa Gonzaga, le vicende che portarono la famiglia ...
Leggi Tutto
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...