FUNDICARII
BBeatrice Pasciuta
I fundicarii erano gli ufficiali preposti alla custodia dei fondaci regi, i magazzini dove dovevano essere stivate tutte le merci sottoposte a monopolio importate nel Regno, [...] propri. In Sicilia, nel 1231, erano stati istituiti fondaci a Palermo, a Messina (quattro), a Siracusa (due); domus curie, con analoga funzione ma con differente gestione, stavano a Maremortuo, Licata, Sciacca e Trapani. Nella parte continentale del ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] si rifugia nel simbolo: le fortune dei Severi sono esaltate nell’Arco di Settimio Severo (203 d.C.) nel Foro romano e nella domus sul Palatino; come simbolo della vittoria sui barbari si ricorre alla figura di Eracle e al fregio di Pergamo di cui si ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] , II, Roma. Politica, economia, paesaggio urbano, a cura di A. Giardina, Bari 1986, pp. 165-237 e 446-460; Id., Le domus tardoantiche di Roma come “sensori” delle trasformazioni culturali e sociali, in The Transformations of Urbs, cit., pp. 56-68; C ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] di torri, scuderie, vivai, spazi destinati all'allevamento. A S. Lorenzo in Pantano (4 km a sud di Foggia) vi era una domus immersa in un verde parco recintato e popolato da animali, attraversato da un aqueductus che alimentava il vivarium. Sempre in ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] b. 40, f. 3809; Fascicoli docenti, b. 11, f. 302; Pisa, Arch. stor. della Scuola normale, f. pers. Augusto Mancini e Registro delle lezioni; Ibid., Domus mazziniana, filze B.II.a 44/1; D.I.b 1-62; M.V.d 1/2; N.IV.g 1-35. Sull'attività politica del M ...
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GUALANDI, Bacciameo
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, verosimilmente poco dopo il 1250, da Bonifacio di Gerardo di Cortevecchia e, forse, da una Beatrice, d'ignota famiglia, attestata come moglie di Bonifacio [...] ) e detennero il giuspatronato della chiesa parrocchiale dei Ss. Cosma e Damiano, ma continuarono a far parte della più ampia "domus Gualandorum".
Quando il padre fece testamento, il 23 apr. 1269, il G. (il cui nome era la corrente volgarizzazione ...
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SODEGERIO DA TITO
EEmanuele Curzel
S., detto talvolta "de Apulia", lega però più comunemente il suo nome alla località lucana di Tito, situata circa 10 chilometri a sud-ovest dell'odierna Potenza. Era [...] vedono attivo nel novembre 1255, quando rinunciò ai suoi diritti nelle Giudicarie, e poi nel luglio 1257, quando possedeva ancora una domus murata presso il castello di Arco.
Non si hanno ulteriori notizie di S. fino al 1269, quando Carlo d'Angiò lo ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] Convegno di studio, ivi 1999; F. Cardini, Castel del Monte, Bologna 2000; E. Cuozzo-J.-M. Martin, Castelli, palazzi e 'domus' di Federico II di Svevia, in Cultura artistica, città e architettura nell'età federiciana. Atti del Convegno, a cura di A ...
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Agglomerato urbano costituito dai due centri distinti, propriamente denominati O. Antica (10.185 ab. nel 2008) e Lido di O. (88.620 ab. nel 2008), nel Comune di Roma. Il primo include la zona archeologica [...] in vie urbane, mentre il centro si sviluppò notevolmente nel 1° sec. a.C., divenendo una città commerciale. Ricche domus, tabernae, edifici e magazzini si allineavano lungo le vie; sorse un primo Capitolium, mentre altri templi si erigevano nei vari ...
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(it. Vienna) Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento dell’Isère, sulla riva sinistra del Rodano.
A V., capitale degli Allobrogi, Cesare dedusse una colonia iuris latini (Colonia Iulia Vienna [...] 1562 la città fu saccheggiata dagli Ugonotti; l’arcivescovato venne soppresso nel 1792. Gli scavi hanno messo in luce ricche domus, terme, laboratori artigianali e magazzini, con utensili, monete e mosaici.
Da V. prende nome la regione storica del ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...