GUIDI, Guido (Guido Guerra [II])
Mario Marrocchi
Sesto di questo nome, figlio del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo.
Il padre [...] , pp. 255, 259 s.; S.M. Collavini, Gli Aldobrandeschi da conti a principi territoriali, secoli IX-XIII: honorabilis domus et spetiosissimus comitatus, Pisa 1998, pp. 176, 192, 495; S. Tiberini, Le signorie rurali nell'Umbria settentrionale. Perugia ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] della R. Società romana di storia patria, XLVIII(1925), p. 68 n.; XLIX (1926), pp. 143, 159, 166 s., 172 ss.; G. Caetani, Domus Caietana, I, 1, San Casciano Val di Pesa 1927, pp. 175-178, 191-192, 204, 206-210, 213; G. Falco, Sulla formazione e la ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Liberato, da ufficiali bizantini per iniziativa di V., come precisa il Liber pontificalis. Convocato a due riprese nella "domus Pinciana" dove il generale bizantino aveva stabilito la propria residenza, e accusato in presenza di Belisario, di sua ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] sé altri quindici vescovi italiani trasformando, dunque, il tribunale così costituito in un concilio romano, che, presso la domus Faustae al Laterano38, comunicò, il 2 ottobre del 313, un verdetto a favore di Ceciliano, respingendo i suoi avversari ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] e di S. Cecilia e le ville del territorio, il "Bentivoglio" di Budrio e quello di Ponte Poledrano. la favolosa "Domus iocunditatis", la "Viola", la "Giovannina", la "Foggianora", che si popolarono delle pitture dei Costa, del Cossa, del Francia. Più ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] de Tournon. Insieme con il Valadier il F. sovrintese allo sgombero del tempio di Vesta nel foro Boario (1809-10) e della Domus aurea (1810). Rifondata nel 1810 l'Accademia di archeologia, egli fu accolto fra i soci fondatori e ne ideò l'emblema e il ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Roma, pur travagliato dalla duplice tendenza contraddittoria orientalistico-grecizzante e occidentalistico-senatoria, che riflette nella stessa domus Augusta e nella famiglia del Princeps le tensioni economico-sociali della metropoli, i nuovi gusti e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] e altri manufatti con i quali arredò in modo spettacolare la sua dimora all'Aia (Mauritshuis), facendone una domus cosmographica. Negli anni successivi, egli donò una parte assai consistente di questi 'tesori' a Federico Guglielmo, elettore del ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] autorevole. Fu lui a condurre i primi scavi sistematici del Palatino, portando alla luce in particolare le sale della Domus Flavia e le costruzioni ad essa sottostanti. Queste fabbriche, da lui diligentemente disegnate nell'opera postuma Del Palazzo ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] Napoli, oggi nel territorio del comune di Quarto, presso Pozzuoli, di una dimora destinata alla caccia e al riposo (domus pro venationibus et solaciis), che per la sua posizione panoramica prese poi il nome di Belvedere, nonché l'emanazione proprio ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...