Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] successivamente fu prelevata da papa Adriano I e donata ad una chiesa da lui fondata in un insediamento rurale presso Roma («domus culta Capracorum»: ibid., [p. 506]). Si trattò comunque di reliquie parziali poiché, ancora tra la fine dell’VIII e l ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] 247, 248 (f. 2, 19-30), 262, 328, 335, 337, 385, 393 (f. 23), 416.I: G. Daino, De origine et genealogia ill. domus dominorum de Gonzaga; 833, 1148, 1301, 1619, 1848, 2092, 2184, 2882.1-3, 3350, 3451; Fondo D'Arco, n. 57: G. Daino, Series chronologica ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] 85, 196, 215, 231-232, 245, 248 f. 29, 335, 341, 393 f. 23, 409A, 416.I: G. Daino, De origine et genealogia ill. domus dominorum de Gonzaga, 544, 833, 839, 1138-40, 1180, 1227-28, 1301, 1418, 1430, 1589-91, 1594-95, 1602-06, 1619, 1848, 2092-93, 3136 ...
Leggi Tutto
VERONA
DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. [...] ; anzi, a partire dal 1245 il regime coagulò le risorse umane più vitali della città, come alcuni esponenti della domus mercatorum e milites vecchi e nuovi, mentre nel contempo la pars cessava di essere citata esplicitamente. La vita amministrativa ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] , 245-248 (ff. 2, 19-30), 262, 328, 335, 337, 393 (f. 23), 409A, 416.I: G. Daino, De origine et genealogia ill. domus dominorum de Gonzaga; 833, 1225, 1288, 1301, 1591, 1605, 1848, 2381, 2882.1-3, 3136, 3350, 3451; Fondo D'Arco, 57: G. Daino, Series ...
Leggi Tutto
DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di Milano (cfr. Archivio degli esuli. Fondo Ghisleri, Carte De Meester);altra parte è conservata nelle Carte Ghisleri della Domus Mazziniana di Pisa, mentre un certo numero di autografi e documenti si trova ancora presso la famiglia Ghisleri a ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] , 179; M. Tesoro, I repubblicani nell'epoca giolittiana, I, Gli "intransigenti" e la crisi del P.R.I., in Boll. della Domus mazziniana, XXI (1975), pp. 5-62 passim; A. A. Mola, Storia della massoneria ital. dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, pp ...
Leggi Tutto
Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] connotazione «classica» (nei termini pur indifferenziati sopra richiamati); numerose agenzie immobiliari utilizzano il termine domus nella loro intitolazione, semplicemente come una possibilità onomastica fra le tante, non diversa dalla scelta ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] domestica, di tipo residenziale, che elabora tipi provvisti di ambienti articolati attorno a un cortile, di grandezza diversa, come nelle domus alle pendici del Palatino di tardo VI sec. a.C. o nelle più tarde case di Satricum e Lavinium situate ...
Leggi Tutto
LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] della democrazia (1879-1883) e le lettere inedite di A. Mario ad A. L. e a G. Carducci, in Boll. della Domus Mazziniana, XXVI (1980), 2, pp. 207-238; Un'amicizia massonica. Carteggio Lemmi - Carducci, con documenti inediti, Foggia 1991.
Sul L. cfr ...
Leggi Tutto
domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...