Nel Medioevo, quella parte del fondo dove si trovava la casa padronale, che il proprietario non dava a coloni o a servi, ma faceva coltivare in economia. ...
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Domus, archiettura
MMaria Stella Calò Mariani
Nello Statutum de reparatione castrorum (v.) federiciano, oltre i castra sono elencate le domus (v.). Il termine designa sia residenze urbane, sia costruzioni [...] ). Le testimonianze scritte parlano, a proposito di Fiorentino, di un castellum di fondazione presveva e in anni federiciani di una domus. Qui si spense Federico II il 13 dicembre del 1250. L'edificio, che sorge in posizione dominante sullo sperone ...
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In Sardegna, nome («casa di fate») di grotte funebri artificiali. Talvolta a pianta molto complessa, con soffitto e pareti che imitano l’interno di abitazioni, si possono ricondurre a due tipi fondamentali: quello a forno ipogeico a proiezione verticale, e quello a grotticella sotterranea a proiezione orizzontale. Le più antiche sono eneolitiche, molte dell’età del Bronzo e più tarde, a volte riutilizzate ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] la città occupata anche in assenza degli aiuti militari richiesti. Il 3 dicembre Gerardo Maurisio si recava in Puglia nella domus imperiale d'Apricena a impetrare da Federico II un paio di privilegi a favore dei due fratelli, anche nell'intento ...
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Ordine religioso-cavalleresco fondato alla fine del 12° sec. in Terrasanta. L'Ordine teutonico (Ordo domus Sanctae Mariae Teutonicorum) trasse origine dall’ospizio fondato (1190) a San Giovanni d’Acri [...] da cittadini di Lubecca e di Brema, e fu poi trasformato in ordine cavalleresco sul modello dei Templari e dei Gerosolimitani, approvato nel 1199 da Innocenzo III. Si articolò in quattro categorie: ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] e potente tanto a Milano quanto a Pavia e nelle terre avite di Landriano e Vidigulfo; non è noto il nome della madre. Il L. nacque presumibilmente intorno al 1410 e già negli anni Trenta era assai stimato ...
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Foggia
JJean-Marie Martin
Durante il dominio di Federico II, dal 1221 al 1250, Foggia svolse, in una certa misura, la funzione di capitale del Regno di Sicilia. Purtroppo ci sfugge completamente quale [...] più di dieci chiese, tra antiche e recenti.
I due edifici più importanti erano la chiesa di S. Maria e la domus imperiale, che non sembrano essere state vicine l'una all'altra, ma erano state edificate (la chiesa, forse, riedificata) nello stesso ...
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Nobile (Salerno I metà XVII sec. – Madrid inizio XVIII sec.). Auditor generalis Triremium Neapoli et Fiscali Patronus in Provincia Calabriae Ultra. Dichiarato da re Carlo II d’Asburgo-Spagna “Regalis domus [...] familiaris, domesticus et benemeritus” con Privilegio datato Buen Ritiro 1° Marzo 1677. Augustissima Regina Mater afferit, quod dictus Nicolaus ob sua merita et servitia est capax cuiuscumque Regalis gratiae”, ...
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Necropoli presso Alghero (Sassari), in uso dall’Eneolitico all’età del Bronzo e riferibile alla cultura del vaso campaniforme (dalla caratteristica ceramica a forma di campana rovesciata). È formata da [...] 36 ipogei o domus de janas (➔) la cui tipologia testimonia influssi culturali del mondo egeo. ...
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TIMPANARO, Sebastiano, senior
Storico della scienza, nato a Tortorici (Messina) il 20 gennaio 1888, morto a Pisa il 22 dicembre 1949. Studiò fisica sperimentale all'università di Bologna, dove si laureò [...] con A. Righi, direttore della Domus Galilaeana di Pisa. Animato da vivi interessi filosofici, seguace non pedissequo del neo-idealismo italiano, rivendicò, in polemica con Croce e Gentile, il valore conoscitivo delle scienze della natura, e vide ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...