CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] W. von Hofmann, Forschungen zur Gesch. der kurialen Behöden vom Schisma bis zur Reformation, II, Roma 1914, p. 188; G. Caetani, Domus Caietana, I, 2, San Casciano Val di Pesa 1927, ad Ind.;Id., Varia. Docum. dell'Archivio Caetani, Città del Vaticano ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] di C. Bastia - M. Bolognani, Bologna 1995, p. 597; L. Paolini, Niccolò Albergati, riformatore ecclesiastico e diplomatico della pace, in Domus Episcopi. Il Palazzo Arcivescovile di Bologna, a cura di R. Terra, Bologna 2002, pp. 199-211; P. Ramponi ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] , Venezia 1877, p. 172; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e altri edifizi di Roma, Roma 1869-77, ad Indices; Historici diarii Domus professae S. I. ad S. Barbaram Cracoviae annos deceni 1620-1629, a cura del Kom. Hist. Akad. Umiej. w Krakowie ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] Spoleto 1974, pp. 237 s.; U. Meattini, Santi senesi, Poggibonsi 1974, pp. 133-139; Le pergamene dell'Università di Siena e la Domus Misericordiae, Università di Siena, a.a. 1975-76 (seminario, copia in offset), pp. 9 s., 12, 27; G. Catoni, Gli oblati ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] della chiesa. - I luoghi di culto dei primi cristiani furono semplici sale di riunione ricavate entro edifici profani (domus ecclesiae). Ma nel 3° sec. il termine ecclesia incomincia a essere applicato non più soltanto alla comunità dei fedeli ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] forma di apostolato. È il caso delle Equipes Notre Dame, fondate a Parigi dal p. H. Caffarel nel 1939, delle Domus Christianae fondate ad Assisi da don G. Rossi nello stesso anno (nell'ambito della Pro Civitate Cristiana), del movimento di Rinascita ...
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Agapito I, santo
Ottorino Bertolini
Appartenne a illustre famiglia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo sul Celio, al clivo [...] strutture murarie la costruzione sembra in realtà databile al pieno IV secolo e riferibile verosimilmente ad una ricca "domus urbana"; è possibile d'altra parte che A. abbia riutilizzato questi ambienti, preesistenti, come sede della biblioteca da ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] con i Certosini, cui venne concesso nel 1204 il monastero benedettino di Trisulti. Del nuovo insediamento resta ancora la domus inferior, riconoscibile nell'edificio oggi denominato S. Domenico o S. Bartolomeo, posto a ca. km. 1 dalla certosa, i ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] si è rivelata abbastanza generosa, scarse sono le notizie finora riscontrate riguardo alla composizione della parte laica della domus cardinalizia del Capocci. Ciò è dovuto forse allo smarrimento del suo testamento, che viene ricordato in una bolla ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] di G. divenne monaco e a lui fu affidata secondo la narrazione della Legenda la costruzione della chiesa di Montevergine, della domus nella obbedienza di S. Cesario e della chiesa di Serra Cognata.
Risultano invece falsi, dopo gli studi di Brühl, i ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...