INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] : "che lasciasse fare a loro", ed. cit., p. 126); il ruolo dei munitissimi palazzi dei cardinali nella contesa per la strada ("domus sua est fortior castro S. Angeli", ibid., p. 170) e altro ancora.
L'I. è molto preciso nell'indicare gli uffici ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] Bononiensium, II, ibid., XVIII, 1, a cura di A. Sorbelli, pp. 469 s., 473 s., 477, 499 s., 528, 532; Gesta magnifica domus Carrariensis, II, ibid., XVII, 1, a cura di R. Cessi, pp. 21-31, 362-71; P. P. Vergerii De principibus Carrariensibus et gestis ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] Roma, pur travagliato dalla duplice tendenza contraddittoria orientalistico-grecizzante e occidentalistico-senatoria, che riflette nella stessa domus Augusta e nella famiglia del Princeps le tensioni economico-sociali della metropoli, i nuovi gusti e ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] consuetudinem civitatis Veneciarum (Vat. lat. 2290, cc. 118vb-121rb), Statutum est in civitate Bononie quod si cui jùerit combusta domus (Vat. lat. 8069, c. 229rv), Statutum est in civitate quod quilibet possit accusare ludentes ad taxillos (Vat. lat ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] il G. aprì nel 1469 una carriera di successo alla corte aragonese, nella sua Vita Angeli Geraldini lo definì "restaurator domus Geraldinae" (ed. Peter, p. 284) e così si vedeva lo stesso Geraldini.
L'espressione più alta dell'attaccamento alla sua ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] Per l'Umbria,XLV (1948), pp. 92-133, passim; G. Prunai, Lo Studio senese dalla "migratio" bolognese alla fondazione della "domus Sapientiae"(1321-1408), in Boll. sen. storia Patria, LVII (1950), p. 41; U. Nicolini, S. Giovanni da Capestrano studente ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] , a cura di P. C. Masini, Milano 1961; lettere inedite del B. a Ghisleri sono nelle Carte Ghisleri conservate presso la Domus Mazziniana di Pisa. Lettere del B. ed al B. si trovano in vari archivi; importanti quelle conservate presso la Bibl. Naz. di ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] ;Id., Un judicio inédito sobre Felipe II, in Homenaje a D. Miguel Artigas, II, Santander 1933, pp. 336-349;G. Caetani, Domus Caietana, II, San Casciano Val di Pesa 1933, ad Indicem;L. Lopetegui, Felipe III y la residencia de los obispos. Intervención ...
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Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] affezione, ovvero domestici in senso stretto, giacché anche quelli da allevamento possono venire considerati domestici in quanto abitano la casa - domus - dell'uomo o vivono sotto il suo controllo: essi sono in special modo i cani e i gatti, anche se ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Roma 1886; R. Davidsohn, Geschichte von Florenz, Berlino 1912, III, p. 1 segg.; G. Caetani, Caietanorum Genealogia, Perugia 1920; id., Domus Caietana, parte 1ª e 2ª, San Casciano Val di Pesa 1927; E. Finke, Aus den Tagen Bonifaz VIII, Münster 1902; F ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...