PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] beati Francisci et sociorum eius, compilati fra terzo e quarto decennio del XIV secolo – lo annovera come rampollo della domus Falleronis e, con Rizzerio da Muccia, lo ricorda fra gli studenti universitari di nobile ascendenza, giunti a Bologna dalla ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] Roma 1769. Nel 1775 collaborò con il pittore polacco Fr. Smuglewicz alla documentazione artistica (incisa da Marco Carloni) della Domus aurea: Vestigia delle terme di Tito e loro interne pitture, Roma 1776-1778 (60 tavole). Come scrive Lud. Mirri ...
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GRIMALDI, Francesco Maria
Cesare Preti
Nacque a Bologna il 2 apr. 1618 da Paride, del ramo emiliano della nota casata ligure, e da Anna Cattani, di nobile famiglia locale. Ebbe almeno tre fratelli, [...] e Paris Maria. Il G. entrò nella Compagnia di Gesù il 18 marzo 1632, nel noviziato bolognese di S. Ignazio. Nella domus probationis felsinea avvenne, a quanto pare, il suo primo incontro con G.B. Riccioli, allora coadiutore del maestro dei novizi, A ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] abitazioni della famiglia Gallo si concentrano nel quartiere Santo Stefano e dove un Decreto edilizio del 1208 attesta una «domus patarinorum» (Lomastro Tognato, 1988, p. 65) ossia una casa di eretici catari. La sua appartenenza alla Chiesa catara di ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] .
Compì tutti i suoi studi nelle scuole dei padri gesuiti e il 13 ott. 1615 fu ammesso nell'Ordine. In tale data la Domus probationis palermitana lo accolse per i due anni di noviziato e, dal 1618, per il corso di retorica, pure biennale. Dal 1620 al ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] di affreschi in cui G. è rappresentata con le sembianze di s. Caterina d'Alessandria (Benedetti, 1999, pp. 37-39); nella domus delle umiliate di Biassono si trovava pure un panno raffigurante G. nell'atto di liberare dal carcere ebrei e saraceni (con ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] la minaccia di "venirvi incontro e farvi lo pegio che posso", come scriveva alla comunità di Sermoneta il 25 ag. 1503 (cfr. Caetani, Domus, I, p. 245). E il 6 settembre il C. era già a Sermoneta a ricevere l'omaggio dei fedeli vassalli.
Con la caduta ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] alla grave decadenza dell'antico monastero benedettino; documenti d'archivio perugini, più tardi, chiamano S. Giustino addirittura "domus fratris Bonvicini". Da alcune lettere di Innocenzo IV risulta che un fratello di B. abitava nella diocesi d ...
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PAOLO
Margherita Elena Pomero
(esarca). – Delle vicende biografiche di Paolo, esarca di Italia, a cui le fonti riconoscono debitamente anche il titolo di patricius (Lib. Pont., I, p. 403; Paolo Diacono, [...] nomina imperiale, e il 726-727, anno di morte.
A lui sono attribuiti due sigilli plumbei, uno rinvenuto negli scavi della Domus Augustana sul Palatino (Bartoli 1947-48, fig. 1, p. 273) e l’altro conservato nel medagliere vaticano (Laurent, 1962, n ...
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LOMELLINI, Carlo
Riccardo Musso
Quintogenito della numerosa prole (diciassette figli, di cui dieci maschi) di Napoleone e Teodora Di Negro, il L. nacque intorno al 1360, probabilmente a Genova.
Ricordato [...] , comune a tutta la famiglia, non sembra che lo abbia però allontanato da Genova dove, ereditata dal padre una domus con loggia nella contrada di Banchi, si dedicò agli inizi del secolo XV a una proficua attività immobiliare, acquistando numerose ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...