ANNIBALDI, Riccardo
Vittorio De Donato
Figlio di Matteo A. "de militiis", visse nell'ultimo quarto del secolo XIII. La prima notizia che si riferisce a lui è del 1277 e riguarda un cambio con Giovanni [...] Falco, I comuni della Campagna e della Marittima, in Arch. d. Soc.romana di storia patria, XLVII (1924), p. 147;G. Caetani, Domus Caietana, I, 1, Sancasciano Val di Pesa 1927, pp. 130, 146, 148;A. Salimei, Senatori e statuti di Roma nel medioevo - I ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Liverani
Figlio di Vincenzo e di Domenica Silvagni, nacque a Faenza il 6 maggio 1887. Artigiano ceramista nel senso più pieno della parola, fu allievo di Virginio Minardi che, [...] della moderna ceramica ital. d'arte, in Faenza, XVI (1928), p. 144; A. Minghetti, Ceramisti, Milano 1939, p. 87; Ceramiche moderne, in Domus, n. 161, (1941), pp. 56-59 passim; Galleria dei ceramisti,A. B., in La ceramica, III (1941), n. 3, pp. 83-87 ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] e Paesi); 2882.6-7 (Copialettere); 282 bis: G.F. Maloselli, Memoriale; 416.I: J. Daino, De origine et genealogia Ill.me domus de Gonzaga; P. Bracciolini, Historia Florentina, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XX, Mediolani 1721, pp. 353, 383, 386 ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] F. Monai, Omaggio a M. F., in Sele Arte, V (1956), 25, pp. 45 ss.; G. Dorfles, Loos e la Secessione, in Domus, 1957, 328, p. 27; L. Semerani-G. Tamaro Semerani, Inchiesta edilizia sulle città italiane. Trieste, in Casabella continuità, 1958, 220, pp ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] il movimento laico delle pinzochere, la cui vita penitente si ispirava al modello di Umiliana de' Cerchi. Le numerose domus delle "vestite" erano dislocate intorno al convento, che veniva dotato da lasciti, donazioni ed elemosine destinate ai frati ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] a successive visioni manifestatesi nel sonno, dove G. sarebbe stato invitato a costruire una piccola sede a imitazione della domus apostolorum.
Nel dicembre 1180 G. avrebbe infine scelto fra le radure desolate di Montesiepi il luogo dove insediare il ...
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BONO
Paolo Cammarosano
Fu l'organizzatore della vita monastica e il primo abate di S. Michele in Borgo, a Pisa. La trasformazione della chiesa di S. Michele in monastero avvenne nel 1016: il 25 aprile [...] poi da altre "de lignis castanietis quas venire feci per mare de Luni"; in pietra e calce era stata edificata una "domus" con colonne fatte venire dall'Elba e da Luni. Infine, ad attestare l'eccellente gestione degli affari del monastero, B. evocava ...
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COCCONATO, Guido (Guidetto, Vieto, Guidone, Ghione) di
Aldo A. Settia
Fu figlio di Alemanno, e quindi nipote ex fratre di Uberto, cardinale di S. Eustachio, e di Bonifacio che fu vescovo eletto di Asti. [...] un consortile che inglobò sia i San Sebastiano sia i Cocconato, il titolo servì a designare il consortile medesimo, ossia la domus o hospicium Radicate, di cui sono rimaste tracce documentarie a decorrere dalla metà del sec. XIII. Tale predicato, da ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] .
Patellani incarnò perfettamente quello che egli stesso, in un articolo del 1943 pubblicato su Fotografia, numero speciale di Domus, definì il «giornalista nuova formula». Compito di questa nuova figura, prima ancora che scattare belle foto, doveva ...
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FORZETTA, Oliviero
Laura Gaffuri
Figlio di Nicolò, nacque a Treviso nel 1299 o nel 1300, negli anni della signoria caminese, ultimogenito dopo Giacomo e Simona.
La sua famiglia si era stabilita a Treviso [...] padovana Adeleita da Vigonza, vedova del conte Enrico da Onigo, gli avrebbe assicurato discendenza.
Nel 1343 acquistò all'asta una "domus magna" nella contrada di Santo Stefano, a Treviso, dove abitò per il resto della vita. Il 16 luglio 1368, ancora ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...