MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] 1165. L'ultima notizia risale al 10 apr. 1186, quando un atto fu redatto "Pisis in Foriporta sub porticu domus Bernardi Maragonis", alla presenza del figlio Salem. Il M. risiedeva dunque nel quartiere di Foriporta, un'area originariamente suburbana ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] Tolomei, suoi parenti. Aveva sposato, in prime nozze, Giovanna di Niccolò Vivoli, nipote di fra' Tofano, procuratore della "Domus Misericordiae" di Siena; mortagli la moglie nella pestilenza del 1348, sposò in seconde nozze Necca di Vanni di Gello ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] , preoccupato delle minute esigenze quotidiane legate all'alloggiamento e al buon funzionamento della casa. La carica di magister domus tuttavia non gli fu ufficialmente attribuita fino a che Francesco Gonzaga non fu nominato cardinale, alla fine del ...
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ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] et Statuta civitatis Cracoviensis (1507-1795), a cura di F. Piekosiński, II, 1, Cracoviae 1890, n. 766, p. 6; Archivum Domus Sapienahae, I (Codex epistolaris 1575-1606), a cura di A. Prochaska, Lwów 1892, n. 462, p. 387; Diaria Comitiorum Poloniae ...
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BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] , non modeste certo, ma neppure elevatissime, se era al di sotto dei diecimila scudi il valore del "palatium seu domus magna" in piazza S. Eustachio acquistato nel 1555. Rimasto l'ultimo sopravvissuto della sua famiglia, più volte sollecitato a ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di materiale edilizio utile alla costruzione del collegio con Giovanni, figlio del giurista Paolo di Castro. Il progetto della "Domus Sapientie" dovette poi incontrare qualche difficoltà: il 14 sett. 1447 un codicillo aggiunto dal D. al testamento ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] nel ricordare l'avvenimento sottolinea come il M. fosse coinvolto "licet non ratione sui, sed genitoris et aliorum eiusdem sue domus" (Libellus de supplemento, p. 398).
In seguito a questo incontro il M. entrò a far parte della "famiglia" di Caterina ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] Reggio, ins.leme con gli altri vassalli della "domus comitissae Mathildis", che si erano riuniti per accogliere il i due figli Guido e Gerardo a comparire tra i vassalli della "domus" matildica, forti dell'eredità e del prestigio paterno.
Fonti e ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] , pp. 36-39, 44 s., 201 s.); uno scambio epistolare di L. con Francesco da Carrara è inserito nei Gesta magnifica domus Carrariensis. La sua passione per i libri è documentata dall'inventario della Biblioteca del convento di Assisi che egli, ministro ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] sua abilità di traduttore dal latino; asseconda, coll'erudita dissertazione, uscita a Parigi nel 1608, De stirpe et origine domus de Courtenay, l'indaffarato brigare di Gaspard de Courtenay per essere annoverato tra i principi di sangue reale; le ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...