MANTERO, Giovanni (Gianni)
Alessandra Capanna
Nacque a Novi Ligure il 10 genn. 1897, ultimo degli otto figli di Carlo e di Enrica Sovera.
La famiglia di imprenditori tessili, che a Novi Ligure era proprietaria [...] 17; Tennis Club di Como, in Rass. di architettura, IV (1932), p. 186; Mobili d'oggi (villa Frigerio e villa Albertini), in Domus, settembre 1931, pp. 56 s.; C.A. Felice, La nuova sede dei "Canottieri Lario" in Como, architettata da M., ibid., ottobre ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] . Lancia, Androni e atrii d'entrata di alcune case moderne in Milano, in Domus, 1 (1928), pp. 8-11; R. F., Due costruzioni montanine dell'arch 232-235; T. Buzzi, Villa Fiocchi a Castello sopra Lecco, in Domus, III (1930), 3, pp. 19-26; G. Canella - V ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] e l'impresa dei Mille, Roma 1961, II, pp. 501-512; e R. Composto, L'Associaz. unitaria ital. di Genova (1861-1862), in Boll. della Domus Mazziniana, XIII (1967), 1, pp. 39 s., 45, 57, 67, 71, 73, 75 ss., 86. La lettera al marchese Ricci è in parte ...
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ARIGERNO
Paolo Bertolini
Scarse sono le notizie che noi abbiamo su questo conte goto, alto funzionario della corte di Ravenna, ma tutte di grande interesse storico, perché da esse A. appare come esecutore [...] 10 sett. del 501, Teoderico inviò a Roma, coi compito di proteggere l'incolumità fisica del papa, il "vir inlustris" e "maior domus regis"' conte A., insieme ad altri due alti dignitari, i conti Gudila e Bedeulfò. Il sinodo si riaperse nella basilica ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] doversi ipotizzare non tanto in virtù di una rintracciata firma, "Theo Amsteridamus", graffita sulla volta della neroniana Domus Aurea (Dacos, 1995), bensì sulla base di quei dipinti accostabili stilisticamente alla pala della Sanità (Causa, 1997 ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] di cui progettò il coro ligneo ed eseguì un tabernacolo, oltre a realizzare un ponte nelle vicinanze. Dal 1660 curò il restauro della Domus Nova in piazza dei Signori a Verona e nel 1663 ebbe l'incarico per la realizzazione dell'altare maggiore in S ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] il D. fece redigere gli statuti (Copia constitutionum almae Gregorianae domus Sapientiae veteris perusinae sumpta ex originalibus positis in manibus superiorum dictae domus Horatio Mauro rectore, A.D.MDLXV, Fulvius Corneus publicavit), regolando ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] furono pubblicati sulle riviste edite da G. Mazzocchi, Domus e Casabella; in quest'ultima nel 1936 successe a In questi anni riprese a collaborare con le riviste Casabella e Domus; mentre i suoi articoli furono rifiutati dal Corriere della sera ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] . V, XII (1903), pp. 367-384), e sulla genesi della casa romana, ricondotta a prototipi orientali (L’origine della domus ed un frammento varroniano mal inteso, ibid., XI (1902), pp. 467 ss.). Ciò nondimeno, tra tutti i suoi scritti primonovecenteschi ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] o il disprezzo delle norme canoniche.
I primi frutti di questa forzata riforma si ebbero presso uno dei maggiori cenobi milanesi, la domus di Brera, che abbracciò un più rigoroso stato di vita, come è confermato da una lettera ducale del 24 dic. 1445 ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...