Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] impresa dell’Enciclopedia Italiana, e insieme una vasta rete d’impegni editoriali e organizzativi, fino alla creazione della Domus Galilaeana, alla vigilia della Seconda guerra mondiale. La tragica fine nell’Italia dilaniata del 1944 spezzò con la ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] di metafisica da G. Govoni. Il 14 giugno 1704 il G. decise di vestire l'abito dei gesuiti e si recò alla domus probationis Romana di S. Andrea al Quirinale.
La sua vocazione alla vita religiosa coincise con il desiderio di recarsi missionario in Cina ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] fondato, secondo l'ipotesi del Piana il quale identifica G. con l'omonimo "frater Iacobus de Mediolano lector suprascripte domus et conventus" ricordato presente a un atto notarile rogato a Domodossola nel 1305.
Il Piana ha respinto l'ipotesi che ...
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CALZA, Guido
Luigi Rocchetti
Nato a Milano il 21aprile del 1888 da Aituro e da Teresa Bedolo, si laureò in lettere a Roma con una tesi sulla conquista romana di Creta, seguendo in particolare gli insegnamenti [...] tipo di abitazione, molto simile alla nostra, si allontana dai caratteri della casa pompeiana, tutta estesa intorno all'atrium. La domus dopo la Repubblica si fa sempre più rara, appannaggio di grandi proprietari e di famiglie nobili, mentre l'insula ...
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CAPULIO, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Cortona intorno al 1560.
Come incerta è la data di nascita, così la forma stessa del nome varia: Capuleus, Capullejus, Capullius (Capulli). Anche il nome [...] Come baccelliere frequentò lo Studio di Rimini, poi quello di Venezia per sei anni; divenne poi reggente degli studi nella "Magna Domus Venetiarum" a Bologna. Intorno al 1586 è ricordato dal padre P. Rodolfi (p. 265) come singolare esempio di virtù e ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] proposito, la circostanza che ancora nel 1286 il D. presenziasse di persona alle riunioni del "generale conscilium" della Domus mercatorum.
Esisteva dunque a Verona una qualche forma di cogestione del potere: fu anzi proprio Mastino, negli anni '70 ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] di Castel Durante, mentre il 31 ag. 1307 contrae un debito di ottanta lire con la comunità "pro torrione porte domus Munaldi et aliis necessariis dicti Castri et Turris Abbatie".
Membro di una famiglia che aveva fondato le sue fortune promuovendo in ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] concedono una rendita annua, a carico del Comune, di 40 lire, ripartita secondo i rami dei conti di Lavagna, e una "domus" a Genova, nel luogo da loro scelto, acquistata dai consoli e suddivisa tra i vari rami. Tale convenzione manteneva inoltre i ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] i rapporti dell'istituzione con Bernardo.
Un documento che porta la data del 1087,e in cui compare la menzione della "domus sancti Bernardi Montis Iovis" (Pivano, p. 82, n. 1), è invece sicuramente del 1287.Di altre donazioni all'ospizio agli inizi ...
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GAMBONE, Guido
Elena Longo
Nacque a Montella, presso Avellino, il 27 giugno 1909 da Gaetano e Teresa Volpe. Adolescente, si trasferì con la famiglia a Vietri sul Mare, località nota per la produzione [...] , XXXIII (1947), p. 98; Il VII Concorso nazionale della ceramica, ibid., XXXIV (1948), p. 74; G. Ponti, G. G. ceramista maestro, in Domus, 1950, n. 252-253, pp. 34-36; Id., G. G., ibid., 1951, n. 256, pp. 36 s.; Forme nuove in Italia. Stile forma ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...