BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] Gavolio di Genova. Il 16 sett. 1575 un atto aggiuntivo fu stipulato "in regione Campitelli et in sala superiore domus praedictae stampae seu magazzeno": per esso la compagnia non doveva importare in Roma libri di soggetto analogo a quelli stampati ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] 104; G. e B. Gatari, Cronaca carrarese..., ibid., XVII, 1, a cura di A. Medin-G. Tolornei, I, pp. 17, 19 s., 22; Gesta domus Carrariensis, ibid., XVII, 1, II,a cura di R. Cessi, pp. 43-48; Corpus chronicorum Bononiensium, ibid.,XVIII, 1, a cura di A ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Girolamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona intorno alla metà del sec. XVI da Sebastiano.
La famiglia era entrata a far parte del Consiglio dei nobili di Verona nel 1517, con Francesco, [...] e sacra, o rime, o manualetti di devozione. Il D. eseguì ancora committenze di prestigio, quale l'edizione degli Statuta civilia domus mercatorum Veronae (1598) e la ristampa dei Capitoli del Monte di pietà (1595), e non si lasciò sfuggire novità di ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] di G. divenne monaco e a lui fu affidata secondo la narrazione della Legenda la costruzione della chiesa di Montevergine, della domus nella obbedienza di S. Cesario e della chiesa di Serra Cognata.
Risultano invece falsi, dopo gli studi di Brühl, i ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] arricchì di edifici e palazzi che egli vi fece costruire.
Fu soprattutto il sentimento dell'onore e della potenza della domus torriana, prima e dopo i rovesci militari del 1277-1281, che ispirò costantemente gli atti del presule torriano, dagli inizi ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] successivamente fu prelevata da papa Adriano I e donata ad una chiesa da lui fondata in un insediamento rurale presso Roma («domus culta Capracorum»: ibid., [p. 506]). Si trattò comunque di reliquie parziali poiché, ancora tra la fine dell’VIII e l ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] pagava, il 28 ag. 1556, per le pitture da lui eseguite nella sala o "camera nova" dell'abitazione del podestà, o "domus Suardortum", in piazza Vecchia, la somma di scudi 21 e di lire 6 ciascuno (anche questi dipinti sono ora scomparsi). Il Liber ...
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GONZAGA, Guido
Isabella Lazzarini
Secondo signore di Mantova della casa Gonzaga, fu il primogenito di Luigi (I) di Corrado e nacque a Mantova con ogni probabilità alla fine del XIII secolo. La tradizione [...] 247, 248 (f. 2, 19-30), 262, 328, 335, 337, 385, 393 (f. 23), 416.I: G. Daino, De origine et genealogia ill. domus dominorum de Gonzaga; 833, 1148, 1301, 1619, 1848, 2092, 2184, 2882.1-3, 3350, 3451; Fondo D'Arco, n. 57: G. Daino, Series chronologica ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] dell'abitato, presso S. Eusebio. D. fece costruire "intra muros" un nuovo palazzo vescovile. L'insieme delle costruzioni di questa domus era probabilmente situato a nord e ad est della basilica di S. Stefano, già esistente forse; nel sec. VI, che D ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] indicem; Il Museo della Casina delle civette, a cura di A. Campitelli, Roma 1997, pp. 31-69; R. Fontana, Un rilievo della Domus communis di Piove di Sacco e qualche nota sulla rifabbrica jappelliana, in Padova e il suo territorio, 1998, n. 13, pp. 31 ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...