Storico (Friburgo in Brisgovia 1694 - Krozingen 1762), benedettino dell'abbazia di S. Blasien, allievo della scuola d'erudizione storica dei maurini di Saint-Germain-des-Prés (Parigi). Raccolse prezioso [...] materiale per la storia locale; pregevoli per metodo e contenuto la Genealogia diplomatica gentis Habsburgicae (1737) e i Monumenta domus Austriacae (voll. I-III, 1750-60; vol. IV, in collab. con R. Herr, post., 1772). ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] ne parla nel finale della Vita ducum a proposito della "Lazarona domus": "Nam generis veteres et primos edidit ortus / Imperio submissa tuo et servire parata / Vallibus ex magnis Vallis Telina vocata" (cfr. L'umanista e il principe. La "Vita ducum" ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] di maniera.
La seconda metà degli anni Trenta segnò anche l’accentuazione del tema naturalistico che si era affacciato nelle ‘domus’ milanesi con la loro dotazione di balconi e terrazze destinate al verde. Nel 1938 l’incontro con Rudofsky inaugurò la ...
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Architetto e storico dell'architettura italiano (Torino 1924 - Firenze 1989). Laureatosi in architettura a Firenze (1950), ha poi insegnato nelle università di Venezia e di Firenze. Fondatore (insieme [...] ) di Firenze, direttore e collaboratore di diversi giornali e riviste (Casabella, Parametro, Bollettino degli ingegneri, Domus, Ingegneria ferroviaria, La Nazione, L'architettura, Modo, Ottagono), ha scritto numerosi saggi, fondamentali per le ...
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Medico, anatomista e botanico (Rostock 1603 - Copenaghen 1680). Professore a Rostock e medico di corte, compì i suoi studî a Rostock, Leida e Parigi, ove fu allievo di J. Riolan, laureandosi poi a Wittenberg [...] da Cristiano IV a insegnare anatomia, chirurgia e botanica a Copenaghen. Abile orgnizzatore, fece costruire un teatro anatomico (Domus Anatomica), che sarà reso famoso soprattutto dalle dissezioni tenutevi da Th. Bartholinus (1649-56) e da N. Stenone ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] del paese natale e, già quasi ventenne (18 apr. 1753), entrò nella Compagnia. Fu novizio a Cagliari nella domus probationis della provincia sarda, vivace comunità di giovani provenienti da ogni parte dell'isola, dove completò gli studi inferiori ...
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PELLEGRINO da Falerone, beato
Luca Marcelli
PELLEGRINO da Falerone, beato. – Nacque probabilmente sul finire del XII secolo, ma nessun documento permette di circostanziare anno e luogo di nascita.
La [...] beati Francisci et sociorum eius, compilati fra terzo e quarto decennio del XIV secolo – lo annovera come rampollo della domus Falleronis e, con Rizzerio da Muccia, lo ricorda fra gli studenti universitari di nobile ascendenza, giunti a Bologna dalla ...
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Uomo politico italiano (n. Castel d'Ario, Mantova, 1961). Laureato alla Bocconi, dove ha poi insegnato Innovation Management. Esperto nel settore dell'alta formazione e di design e sviluppo di progetti [...] presso il ministero italiano dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e è stato anche Decano, dal 2008 al 2013, della Domus Academy, scuola di design di Milano. Direttore della NABA, la Nuova accademia di belle arti, ha guidato la Piattaforma ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] Roma 1769. Nel 1775 collaborò con il pittore polacco Fr. Smuglewicz alla documentazione artistica (incisa da Marco Carloni) della Domus aurea: Vestigia delle terme di Tito e loro interne pitture, Roma 1776-1778 (60 tavole). Come scrive Lud. Mirri ...
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Miniatore e umanista (n. in Ungheria 1430 circa - m. Bologna dopo il 1471), familiare di Giovanni Hunyadi (v.). Certosino (dal 1445 circa), vicario, poi (1469) priore della Certosa presso Ferrara, consigliere [...] (1471 circa) a Pavia. Scrisse e miniò per Mattia Corvino il De regiis virtutibus (1467), ora alla Biblioteca Vaticana, e per Ercole I d'Este il De origine clarissime illustrissimeque domus (attualmente alla Biblioteca Estense di Modena). ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...