BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] 1937; P. M. Bardi, G. B. Nel centenario della nascita del pittore, in Civiltà, III (1942), 10, pp. 51-64; Id., B. eManet, in Domus, XVI (1943), 188, pp. 371-374; F. De Pisis, Omaggio a B., in Prose e articoli, Milano 1947, pp. 155-160; E. Cardona, B ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] ; P. Torriano, Premi San Remo di pittura e scultura, in L'Illustr. italiana, 20 febb. 1938, p. 238; L. Bartofini, A. D., in Domus, novembre 1940, n. 155, p. 65; A. Peyrot, Ho visitato lo studio di D., in Il Piccolo, 2 ott. 1941; E. Francia, Pittura ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] P., pp. 10-22; W. Barbero, La chiesa di Maria Santissima Immacolata a Longuelo, pp. 142 s.); P. Belloni, Pizzigoni a Bergamo, in Domus, 1998, n. 801 (itinerario/itinerary 142), pp. 105-112; Id., P. P., in La Rivista di Bergamo, n.s. (2001), n. 27, pp ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] occupando, tra tutti, Michel Tapié (L’aventure informelle, in Gutai, 1957, n. 8), Gillo Dorfles (Enrico Baj, in Domus, aprile 1957, n. 329) e Schwarz (Pittura Italiana del dopoguerra, 1957).
Nel 1958 l’attività espositiva s’intensificò sempre più ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] si può vendere? […] Qualità di disegno, qualità tecnologica, qualità d'uso, qualità economica e commerciale» (Gae Aulenti, in Domus, 1966, n. 438). Vi era anche uno sforzo per formare una cultura della qualità: la dimensione commerciale del Centro ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] a Ferdinando d'Aragona. La pianta è ispirata, per la prima volta in maniera consistente, alla descrizione vitruviana della domus. Durante il viaggio per la consegna del progetto il G. conobbe Giuliano Gondi, il quale al ritorno a Firenze gli ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] (La campagna romana..., Roma 1910-1926: "Terram hanc ad formam civitatis reduxit / vias novas aperuit / silicibus munivit, domus addidit, suburbis ampliavit"). Il duomo, con le sue forme sostanzialmente conservatrici, è fulcro e cerniera della nuova ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] luminosi brani di paese, dovevano soddisfare l’intento raffaellesco di estrarre dalle pitture antiche, in particolare dalla Domus Aurea recentemente scoperta, non solo spunti compositivi, ma anche la tecnica veloce e sintetica, ‘compendiaria’, sì da ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] alfa K. 3.18 = Ital. 164), citato anche nei documenti (A. Franceschini, 1993, doc. 1228q), e il De origine domus Estensis super decessu Borsii ducis di Andrea Pannonio (Biblioteca Estense, ms. alfa Q.9.12 = Lat. 108). Importantissima risulta inoltre ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] pagava, il 28 ag. 1556, per le pitture da lui eseguite nella sala o "camera nova" dell'abitazione del podestà, o "domus Suardortum", in piazza Vecchia, la somma di scudi 21 e di lire 6 ciascuno (anche questi dipinti sono ora scomparsi). Il Liber ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...