WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] iscrizioni, ivi, pp. 363-404; S. Lomartire, I "segni" dei lapicidi, ivi, pp. 405-413; E. Castelnuovo, Marmoribus Sculpsit Domus Haec Micat Undique Pulchris, ivi, pp. 417-421; id., Flores cum beluis comixtos: I portali della cattedrale di Modena, ivi ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] per la sua copertura emisferica, assume un valore cosmologico: questo stesso simbolismo cosmico ci è noto dalle descrizioni di una cenatio della Domus Aurea (v. roma) di Nerone, e della sala del t. di Cosroe II (Migne, Patrologia Latina, 123, p. 356 ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] ricordo), in Studi di storia dell'arte in onore di Mario Salmi, Torino 1967, pp. 25-27; N. Dacos, La découverte de la Domus Aurea et la formation des grotesques à la Renaissance, London-Leida 1969, pp. 86 s.; L. Mallè, Incontri con G., Torino 1969; V ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] p. 6; G. Previtali, La fortuna dei primitivi. Dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, pp. 67 ss.; N. Dacos, La découverte de la Domus Aurea..., London-Leiden 1969, pp. 141 s.; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli, Roma 1969, pp. 4-8 e ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] , La mostra dell'antica scultura pisana, in Emporium, CV(1947), pp. 57 ss.; C. L. Ragghianti, Approssimazione a Niccolò d'Apulia, in Domus, 1947, pp. 206 ss.; W.Valentiner, Orcagna and the Black Death of 1348, in Art Quarterly, XII(1949), pp. 48 ss ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] la t. ormai fuori dell'ambito strettamente funerario (v. martyrion. v. anche Reallexik. Antike u. Christentum, s. v. Bestattung e Domus aeterna).
Bibl.: Generale: H. Obermeir, E. Unger, G. Karo, I. Scharff, A. M. Vincent, P. Thomsen, in M. Ebert ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] turbamento, avvertibile al tempo di Claudio, evidente con Nerone (ampiezza degli ambienti a contorno della sala ottagona della Domus Aurea) e con i Flavi (colonne libere che fronteggiano la parete interna del domizianeo Foro Transitorio, ad essa ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] a scomparti geometrici, secondo l’uso del tardo Quattrocento, che rielaborava gli schemi delle pitture romane antiche nella Domus Aurea e nella Villa Adriana a Tivoli, dove gli Apostoli avrebbero trovato posto su troni dall’elaborata morfologia ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] Bologna, dell'Accademia delle scienze detta dei xl, dell'Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze e della Domus Galilaeana di Pisa. Negli anni Ottanta l'incremento degli studi di storia dell'impresa determinò una nuova consapevolezza nell ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] , 979, 1978; H. Tanner, Architects of Australia, Melbourne 1981; L. Paroissien, Old continent new building, Sydney 1983; Domus, 663, 1985; The Architectural Review, 1066, 1985; Casa Vogue, 181, 1987.
Musica. - Negli anni che seguono immediatamente ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...