Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] non restano oggi tracce, era un edificio del sec. 13°, costituito da sei campate con finestre a ogiva. La domus infirmorum degli Ospitalieri indicata sulla pianta di Paolino Veneto era un caravanserraglio del sec. 11°, ristrutturato per accogliere i ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] medievali. Questo vale soprattutto per la monumentale cassa-reliquiario di S. Servazio a Maastricht, chiamata Noodkist o Domus Aurea, formata da lamine di rame dorate e cesellate con le immagini dei dodici apostoli, della Gerusalemme celeste ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] il teatro di Pompeo; Plinio, che ne tramanda la notizia (loc. cit.), così commenta: et quota pars ea fuit aureae domus ambientis urbem! La "casa d'o." dell'ultimo imperatore della casa giulio-claudia, contenente un'intera città, doveva restare nella ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] alfa K. 3.18 = Ital. 164), citato anche nei documenti (A. Franceschini, 1993, doc. 1228q), e il De origine domus Estensis super decessu Borsii ducis di Andrea Pannonio (Biblioteca Estense, ms. alfa Q.9.12 = Lat. 108). Importantissima risulta inoltre ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] sulla pavimentazione del foro. Nei due secoli seguenti una razionalizzazione dell'edilizia privata determinò la diffusione della domus, struttura abitativa compatta, generalmente caratterizzata da una facciata stretta e al cui interno si aprono uno o ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] , ampliando i loro edifici e accogliendo tale dinastia nel loro albero genealogico. Nel 1280 ca. il duca Alberto I dalla domus ducis (Am Hof) si trasferì nella Neue Burg. Nel nono decennio del sec. 13° nei pressi dell'antica residenza dovette ...
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CAPODIFERRO (De Cotiferinis, Codiferri, Codeferini, Capi Di Ferro)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originaria di Lovere (lago d'Iseo); a Bergamo si dedicò, nei secoli XV e XVI, prevalentemente all'arte [...] pagava, il 28 ag. 1556, per le pitture da lui eseguite nella sala o "camera nova" dell'abitazione del podestà, o "domus Suardortum", in piazza Vecchia, la somma di scudi 21 e di lire 6 ciascuno (anche questi dipinti sono ora scomparsi). Il Liber ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] indicem; Il Museo della Casina delle civette, a cura di A. Campitelli, Roma 1997, pp. 31-69; R. Fontana, Un rilievo della Domus communis di Piove di Sacco e qualche nota sulla rifabbrica jappelliana, in Padova e il suo territorio, 1998, n. 13, pp. 31 ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] fan nascere la caricaturale crocifissione di un uomo a testa asinina con un giovinetto che lo venera graffita nella Domus Gelotiana del Palatino, ora nel Museo Naz. Romano, con l'iscrizione ᾿Αλεξάμενος σέβετε [= σέβεται] ϑεόν: Alessameno adora il ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] degli Abati e il Comune di G. prima e quello di Siena poi, ricevendo - anteriormente al 1336, quando venne definita domus seu fortilitium, e dunque negli anni del potere degli Abati (Giordano, 1965-1966; Maioli Urbini, 1984) - un coronamento merlato ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...