(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] di Architettura, Politecnico di Milano (5-6 maggio 1988); per un panorama completo e aggiornato v. inoltre le riviste Domus, Casabella-Continuità (1953-1964), L'architettura: cronache e storia, in particolare in quest'ultima il n. 357 (novembre 1988 ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] . 12° assunsero un ruolo determinante all'interno del consiglio cittadino con due borgomastri di loro elezione. Il Rathaus (domus civium), eretto sull'antico pretorio romano, si trovava al centro di C., ma era allo stesso tempo extraterritoriale, in ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] -Dame des Doms, elemento principale del complesso episcopale posto sul Rocher des Doms (tale, probabilmente per riferimento alla domus episcopalis, è il nome di un'altura sormontante il Rodano), che comprendeva anche il battistero di Saint-Jean, la ...
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NURAGHE
G. Lilliu
Monumento caratteristico della Sardegna, costruito con grandi pietre a secco disposte a filari. Nella sua espressione architettonica essenziale è in forma di torre circolare troncoconica, [...] e ad angoli morti; si possono ricordare le vaste recinzioni del n. Perdosu di Guamaggiore (Cagliari) del S'Onu s'Orku di Domus novas e del gigantesco n. Orrùbiu di Orroli che occupa un'area di 2000 mq. Le stesse moli si sviluppano vastamente in ...
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MUSIVARIUS
I. Calabi Limentani
Il nome m., o musearius, museiarius per indicare l'artefice dei mosaici fu usato in Roma relativamente tardi e sempre raramente; in un'iscrizione del I-II sec. d. C., [...] (C.I.L., vi, 9647), per quanto sia un unicum, informa sull'esistenza di mosaicisti facenti parte della domus dell'imperatore e addetti perciò esclusivamente alle costruzioni di iniziativa imperiale. Corporazioni di mosaicisti sono testimoniate nelle ...
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PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] affiancò allora l’attività di giornalismo, con una serie di articoli da Berlino su L’Ambrosiano, La casa bella, Domus, Quadrante, L’architettura italiana, L’Italia letteraria, che fecero conoscere l’architettura nordeuropea in Italia. Tra il 1928 e ...
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DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] dipinse in un quadro le insegne del nuovo capitano Francesco Morosini; nello stesso anno elaborò "modellum in forma domus insularum Magnificae Civitatis Vincentiae, trasmissum Venetias" (Liber provisionum, V, c. 123), forse testimonianza di una sua ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] vasta area della città dalle casupole di povera gente che la occupavano e vi fece costruire il suo palazzo imperiale, la Domus Aurea, un immenso complesso di edifici che occupavano tutte le pendici del Colle Oppio, e i cui resti ben testimoniano la ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] pp. 59 s.; V. Mariani, Il palazzo Massimo alle Colonne, Roma s.d. [ma 1926], pp. 27, 33, 83-89; G. Caetani, Domus Caietana. Storia documentata della famiglia Caetani, II, San Casciano Val di Pesa 1927, p. 65; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, X ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] certo Ottavio Bartolocci da Cremona nel 1626 (Baglione, 1642, 1995, p. 593).
Dettò testamento il 14 maggio 1642 «in mezzanis domus magne ipsius testatoris in Via Paula», disponendo di essere sepolto nella chiesa di S. Maria del Corso a Roma; nominò ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...