FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] F. Monai, Omaggio a M. F., in Sele Arte, V (1956), 25, pp. 45 ss.; G. Dorfles, Loos e la Secessione, in Domus, 1957, 328, p. 27; L. Semerani-G. Tamaro Semerani, Inchiesta edilizia sulle città italiane. Trieste, in Casabella continuità, 1958, 220, pp ...
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APOLLODOROS di Damasco (᾿Απολλόδωρος, Apollodōrus)
R. Bianchi Bandinelli
Architetto oriundo di Damasco in Siria, operante a Roma nella prima metà del sec. II d. C., soprattutto sotto Traiano, del quale [...] sarà da identificare con le terme sull'Esquilino, celebrate da Pausania (v, 12, 6), costruite sulle terme di Tito e la Domus Aurea. Disegni rinascimentali ci mostrano il motivo delle grandi absidi, come nel Foro Traiano (poi ripreso nelle Terme di ...
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PATELLANI, Federico
Giulia Della Torre
PATELLANI, Federico. – Nacque a Monza il 1° dicembre 1911 da una famiglia milanese, primo di quattro fratelli.
Il padre Aldo, avvocato originario di Monterosso [...] .
Patellani incarnò perfettamente quello che egli stesso, in un articolo del 1943 pubblicato su Fotografia, numero speciale di Domus, definì il «giornalista nuova formula». Compito di questa nuova figura, prima ancora che scattare belle foto, doveva ...
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COMMODO (L. Aelius Aurelius Commŏdus Antoninus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, figlio di Marco Aurelio e Faustina Minore, nato nel 161 d. C. A sedici anni fu proclamato Augusto ed ebbe la tribunicia [...] . vivente si compie negli stessi modi già usati da Nerone, di cui egli fa trasformare il colosso, posto davanti alla Domus Aurea, in una immagine di C.-Ercole.
Sulla base del confronto coi ritratti sulle monete sono stati datati quelli scultorei, nei ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (v. vol. vi, pp. 308 ss.)
A. de Franciscis
Il quadro delle nostre conoscenze sull'antica città, non è sostanzialmente mutato nel corso degli ultimi anni [...] cosiddetto "Odeo" di Pompei, in Rendic. Accad. Arch. Lett. e B. A. di Napoli, XXXIV, 1959, p. 89 ss.; O. Elia, La domus marittima delle tabulae ceratae nel suburbio di Pompei, ibid., XXXV, 1960, p. 29 ss.; G. Spano, L'edificio di Eumachia in Pompei ...
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CAVALLERI, Vittorio
Antonio Pandolfelli
Nacque a Torino il 16 febbr. 1860 da Gioacchino e da Felicita Angelino in una famiglia piccolo-borghese che lo avviò agli studi commerciali collocandolo poi come [...] Ritratto della madre, rimasto di proprietà dell'artista; sempre alla promotrice espose ancora nel '91, nel '97 e nel 1909 con Domus aurea e Cortile d'Issogne.
Il C. espose ancora, sempre a Torino, nel 1932 alla galleria Codebò, nel 1933 alla Mostra ...
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DEABATE, Teonesto
Laura Castagno
Nato a Torino il 17 giugno 1898, da Giuseppe e da Margherita Allemano, studiò alle scuole tecniche e poi si iscrisse alla Accademia Albertina. Nel 1917 partì volontario [...] molti arredamenti innovatori tra i più significativi in quel periodo, tra cui si ricordano la casa Montaldo a Torino (1930;. cfr. Domus, n. 662, giugno 1985), la casa Debenedetti a Torino (1931), il bar Combi a Torino (1932), il padiglione del tennis ...
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NERONE (Nero Claudius Drusus Germanicus Caesar)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Agrippina Minore e del primo marito di lei, Cn. Domizio Enobarbo, nacque nel 37 d. C.
Fu adottato e scelto come erede da Claudio, [...] stava a indicare la assimilazione di N. a un dio solare. Negli ultimi anni del suo impero infatti Zenodoros innalza davanti alla Domus aurea il colosso di N.-Helios, il carro del nuovo dio vien posto nel teatro di Pompeo, l'imperatore si fa ritrarre ...
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Vedi CONCORDIA SAGITTARIA dell'anno: 1959 - 1994
CONCORDIA SAGITTARIA (Iulâa Concordâa Sagitrarâa)
G. Brusin
Da una stazione sull'Annia a circa metà strada fra Altino e Aquileia, si sviluppò quella che [...] , scoperta nel 1950 nello scavo del sepolcreto paleocristiano presso la cattedrale di C., in prossimità della presunta prima domus Dei del luogo. Questo sepolcreto, molto interessante per la forma dei loculi costituiti ciascuno da tre nicchie a ...
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TARCONTE (lat. Tarchon, etr. Tarchu(n); Τάρχων, Τάρκων)
G. Camporeale
Eroe ed aruspice etrusco di cui le fonti classiche tramandano notizie frammentarie, a volte discordi e non sempre conciliabili. [...] a parte l'esistenza di altre tradizioni sulla fondazione di questa città, Silio Italico (viii, 472 s.) parla soltanto di superbi / Tarchonis domus.
L'introduzione di T. nella saga di Tagete è attestata tardi (VI sec. d. C.). Ma già in Strabone (v, ii ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...