LAND ART
Maria Sicco
. Forma dell'arte contemporanea d'avanguardia. Il nome le fu dato nell'aprile del 1969 in sostituzione dell'originario Earth Works. Nel 1968 negli Stati Uniti alcuni artisti decidono [...] ricavato dall'ambiente naturale, in cui tornerà a immergersi.
Bibl.: T. Trini, L'immaginazione conquista il terrestre, in Domus (1969), n. 471; Conceptual art, arte povera, land art, Torino 1970 (Catalogo della mostra nella Galleria d'arte ...
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MARI, Enzo (App. IV, ii, p. 394)
Designer, grafico, illustratore e artista. Ha raggiunto fama internazionale nel settore del design, in cui si è distinto per la sperimentalità della sua ricerca formale [...] (1994). Vedi tav. f.t.
Bibl.: J. Capella, Il design o è plusvalore culturale o non è design. Dialogo con Enzo Mari, in Domus, 1977, 791, pp. 60-67; R. Pedio, Enzo Mari designer, Bari 1980; Enzo Mari, a cura di A.C. Quintavalle, Parma 1983; W ...
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MOORE, Henry
Scultore, nato a Castleford (Yorkshire, Inghilterra) il 30 luglio 1898. Dopo aver insegnato come maestro elementare, nel 1919 frequentò la scuola d'arte di Leeds e nel 1921 il College of [...] vita della popolazione londinese nei rifugi antiarei.
Bibl.: H. Moore, Shelter Sketchbook, 48 ripr. in nero e 30 a colori, Londra 1945; H. Read, H.M., Londra 1944, 2ª ed. 1946; id., H.M., in Domus, 1947, n. 218, pp. 29-33; G.C. Argan, H.M., 1945. ...
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GUTTUSO, Renato
Corrado MALTESE
Pittore e scrittore d'arte, nato a Bagheria (Palermo) il 2 gennaio 1912. Vive a Roma dal 1937. Si dedicò alla pittura giovanissimo, esponendo alla prima quadriennale [...] poetica (La cucitrice, La lavandaia, ecc.) di vita popolare e quotidiana.
Bibl.: Catalogo (pref. di C. Alvaro) della mostra personale tenuta presso lo Studio d'arte Palma, Roma, ottobre 1947 (con bibliografia); R.G., in Domus, ottobre-dicembre 1947. ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] Con il secondo ampliamento delle mura (sec. l3°) ampi spazi inedificati vennero occupati dai nuovi Ordini religiosi: molteplici le domus degli Umiliati (1224, quella di Quinzano a S. Luca; prima del 1245, quella di Contignaga a S. Bartolomeo, quella ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] decisivo, dall'impiego reiterato da parte del pittore di decorazioni all'antica derivate dalla volta degli stucchi della Domus Aurea, ma circolanti, come è noto, diffusamente anche attraverso libri di disegni.
La focalizzazione dei tratti stilistici ...
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GANIMEDE (Γανυμήδης, Ganymēdes)
H. Sichtermann
Figlio di Tros secondo l'Iliade, figlio di Laomedonte secondo la Piccola Iliade (Ellanico indicherà poi Callirhoe come sua madre), ad ogni modo proveniente [...] un'aquila, rapire G.; singolare il dipinto della Domus Aurea nel quale Zeus vien portato con G. dall da Tarquinia: J. D. Beazley, Red-fig., p. 38; Alinari 26045. Domus Aurea: G. E. Rizzo, Pittura ellenistico-romana, tav. 29-30. Basilica sotterranea ...
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ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] . L'eccezionale impresa valse allo scultore la commissione a Roma della statua di Nerone, che fu eretta nel vestibolo della Domus Aurea, gli ultimi anni del principato. Plinio poté vedere nell'officina di Z. il bellissimo modello di argilla e l ...
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NIKOMACHOS (Νικόμαχος, o Nicomachus)
Red.
1°. - Pittore greco di Tebe, forse nipote di Aristeides, 1° e figlio di Ariston, 1° attivo durante la prima metà del IV sec. a. C., e perciò di quasi una generazione [...] una Magna Mater assisa su leone, delle Baccanti che sorprendono dei Satiri, una Scylla, trasportata nel Tempio della Pace, forse dalla domus neroniana, un gruppo dei Tindaridi. Servio (ad Aen., ii, 44) conferma la notizia di Plinio circa il pileo per ...
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Vedi SIVIGLIA dell'anno: 1966 - 1973
SIVIGLIA
A. Balil
L'antica Hispalis sorta vicino alle rive del Guadalquivir. Nell'Età del Bronzo tarda esisteva già un abitato nelle sue vicinanze, ora attestato [...] inondazioni. Il tipo di abitazione signorile moderna risulta come del resto in tutta l'Andalusia, da quello della domus romana a cortile centrale. In molti palazzi e fabbricati si notano colonne, capitelli, ecc. provenienti da costruzioni romane ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...