GARDELLA, Ignazio
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Milano nel 1905, professore della facoltà di architettura di Venezia dal 1949. Laureatosi presso la facoltà di ingegneria del politecnico di Milano, [...] , 1935; id., Un teatro, ibidem; G. Mazzariol, Umanesimo di G., in Zodiac, n. 2 (1958), pp. 91-111; G. C. Argan, I. G., Milano 1959. V. inoltre molti articoli sulle riviste: Casabella (dal 1935 in poi), Domus, Metron, L'Architettura-cronache e storia. ...
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TAMBURI, Orfeo
Margherita ABBRUZZESE
Pittore, nato a Iesi il 28 maggio 1910, a Roma dal 1928. Come disegnatore e articolista, collaborò a molti giornali e riviste quali La Fiera Letteraria, Il Selvaggio, [...] T., in Bollettino dell'Annunciata, n. 13, 1942; Römische Maler (Cat. di esposiz., con note biografiche), Zurigo 1949; M. Negri, O. T., in Domus, n. 267, febbr. 1932, pp. 44-45; R. Nimier, O. T. secondo Balzac, in La Fiera letteraria, a. IX, n. 16, 18 ...
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WOTRUBA, Fritz
Maria Sicco
Scultore, nato il 23 aprile 1907 a Vienna, dove è morto il 28 agosto 1975. Dopo aver lavorato come apprendista in una bottega d'incisione, è stato allievo dello scultore H. [...] vitalità potente e trattenuta.
Bibl.: Q. Benesch, F. Wotruba, in Catalogo della XXVI Biennale di Venezia, 1952; M. Negri, F. Wotruba, in Domus, 1956, n. 314; J. Lampe, Das Menschenbild bei F. Wotruba, in Alte und Moderne Kunst, 1959, n. 5; F. Hur, F ...
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Architetto, nato a Mendrisio (Canton Ticino) il 1° aprile 1943; laureatosi a Venezia nel 1969, dal 1976 è professore alla Ecole Polytechnique di Losanna.
Nella sua attività professionale il tema più frequentemente [...] per la stazione di Zurigo (1978), la Biblioteca del Convento dei Cappuccini a Lugnano (1976-79). Vedi tav. f. t.
Bibl.: Lotus, 28 (1980); Domus, 620 (1981); Casabella, 484 (1982); Architectural Design, 1983; F. Dal Co, M. Botta, Milano 1985. ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] la relazione scientifica (Maioli, 1977), con questi risultati principali: riconobbe l'esistenza di una prima aula ricavata da un'antica domus privata, alla quale seguì un secondo grande edificio a tre absidi (lunghezza m 60 ca.), con undici o dodici ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] L'Ambrosiano, 29 ott. 1931; Arte sacra cristiana moderna (catal.), Padova 1931; L. Vitali, L'arte italiana alla Biennale di Venezia, in Domus, 1932, n. 54, p. 354; G. Severini, T. G., in L'Ambrosiano, 14 ott. 1932; M. Sandonà, T. G. pittore credente ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] , delle chiese dei conventuali di Messina e di Lentini.
Sita nel cuore pulsante dei traffici commerciali e delle nuove domus magnae della città, la chiesa di S. Francesco era diventata negli anni il luogo dove si manifestavano le scelte culturali ...
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EBORARIUS
I. Calabi Limentani
L'artefice specializzato in lavori di avorio si chiamava in Roma eborarius o eburarius; le iscrizioni hanno anche eborarius faber (C. I. L., vi, 9397, 33432) e politor [...] fatto fare d'avorio la greppia di un suo cavallo prediletto (Suet., Caius, 55); Nerone ne fece fare un soffitto della Domus Aurea (Suet., Ner., 31).
Mentre le opere della scultura dovevano essere opera di artisti veri e propri, e basti l'esempio ...
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GIANNUTRI (Dianum, Artemisia)
G. Maetzke
Isoletta dell'arcipelago toscano, ricordata da Plinio (Nar. hist., iii, 81). Tranne scarsi documenti di vita nel periodo preistorico (grotta delle Capre) non [...] muraria diversa, appartiene certamente ad una trasformazione della fine del I secolo. A S dell'accesso dal porto, si riconosce la domus rustica, in una serie di ambienti e di magazzini ben conservati. Intorno alla villa e in zone più elevate, sono ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] connesso un preciso valore gerarchico da cui risulta evidente anche la maggiore dignità attribuita al palacium rispetto alla semplice domus. Non le torri soltanto, dunque, ma anche i palazzi e le case, cioè tutte le costruzioni sedi specifiche della ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...