SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] pittorica permettono di datare al sec. 9° -, trasversale rispetto all'edificio attuale, e il battistero di S. Angelo, nonché una domus episcopi. Nel 1067 il vescovo Andrea vi istituì un Capitolo cui assegnò dei beni. In quest'epoca si ipotizza una ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] (La campagna romana..., Roma 1910-1926: "Terram hanc ad formam civitatis reduxit / vias novas aperuit / silicibus munivit, domus addidit, suburbis ampliavit"). Il duomo, con le sue forme sostanzialmente conservatrici, è fulcro e cerniera della nuova ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] documenta l'esistenza, già dal sec. 8°, di un battistero - del quale si ignora la precisa localizzazione -, della domus episcopale, di un monastero (dotato di chiostro, sala capitolare, refettorio, dormitorio) e di due altre chiese, Saint-Pierre ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] 1178 si costruirono nuove mura che inglobarono i borghi extramuranei. Nel 1215 è ricordato il nuovo palazzo Comunale, addossato alla precedente domus lapidea, citata in un atto del 1207. La c.d. loggia dei Cavalieri, eretta tra il 1276 e il 1277 su ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] medievali. Questo vale soprattutto per la monumentale cassa-reliquiario di S. Servazio a Maastricht, chiamata Noodkist o Domus Aurea, formata da lamine di rame dorate e cesellate con le immagini dei dodici apostoli, della Gerusalemme celeste ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] sulla pavimentazione del foro. Nei due secoli seguenti una razionalizzazione dell'edilizia privata determinò la diffusione della domus, struttura abitativa compatta, generalmente caratterizzata da una facciata stretta e al cui interno si aprono uno o ...
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VIENNA
M. Pippal
(ted. Wien; lat. Vindobona; Vindomina; Wenia nei docc. medievali)
Capitale dell'Austria, situata all'estremità nord del Wiener Becken, nel punto in cui questo s'incunea tra il Wiener [...] , ampliando i loro edifici e accogliendo tale dinastia nel loro albero genealogico. Nel 1280 ca. il duca Alberto I dalla domus ducis (Am Hof) si trasferì nella Neue Burg. Nel nono decennio del sec. 13° nei pressi dell'antica residenza dovette ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] degli Abati e il Comune di G. prima e quello di Siena poi, ricevendo - anteriormente al 1336, quando venne definita domus seu fortilitium, e dunque negli anni del potere degli Abati (Giordano, 1965-1966; Maioli Urbini, 1984) - un coronamento merlato ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] il Trecento, Milano 1986, I, pp. 41-48; R. Passoni, La pittura del Trecento in Piemonte, ivi, pp. 49-60; R. Comba, Le ''domus comunis Taurini'': frammenti di storia delle sedi comunali fra XII e XVI secolo, in Il Palazzo di Città a Torino, I, Torino ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] di disegno architettonico, Roma-Bari 1990.
P. Eisenman, Oltre lo sguardo. L'architettura nell'epoca dei media elettronici, in Domus, 1992, 734, pp. 17-24.
Strategies in architectural thinking, ed. J. Whiteman, J. Kipnis, R. Burdett, Cambridge (Mass ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...