Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] , presumibilmente in applicazione dell’editto contro gli eretici; infine, si riconosce loro il diritto di possedere le proprie «domus ecclesiae» e i «loca sepulcris», finché non fosse stato esaminato il loro caso, ma comunque non le chiese.
Le ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] reposita ad publicum pervenisset, cunctorum dandi habendique cupiditates accedit […]. Ex hac auri copia privatae potentium repletae domus in perniciem pauperum clariores effectae, tenuioribus videlicet violentia oppressis».
81 BGU I 316 (anno 359 ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] a Gregorio è un esplicito attacco a Valla.
62 Baronius, Annales, cit., p. 68: «Quaenam autem fuerit regia domus a Constantino hoc anno Melchiadi Romano Pontifici concessa, non ex apocrypho quopiam, cui quicquam obiici possit, testimonium petimus, sed ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] Nicomedia, si costruiscono diversi edifici di culto. Roma viene divisa in circoscrizioni pastorali, in ognuna delle quali vi è una domus ecclesiae, un edificio per il culto e l’abitazione del clero, che nel IV secolo viene chiamato titulus. Inoltre ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] simboliche di ambiente ebraico. Nell’architettura le comunità cristiane tendevano a non caratterizzare in alcun modo le domus ecclesiae – case di riunione – o, nel linguaggio romano, tituli, che erano considerati luoghi di assemblea. Una certa ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...