FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] e società a Padova nel Duecento, in Minoritismo e centri veneti nel Duecento, Padova 1983, pp. 38 s.; S. Bortolami, Fra "alte domus" e "populares homines": il Comune di Padova e il suo sviluppo prima di Ezzelino, in Storia e cultura a Padova nell'età ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] , del resto, che l’ascesa al pontificato di Innocenzo II abbia favorito l’affermazione sociale di questa domus, già ampiamente attestata nelle fonti romane nell’XI secolo come legata a consorzi aristocratici dell’Urbe (Schiaparelli, Cartario ...
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EULA, Pio
Bruno Signorelli
Nacque, probabilmente a Cuneo, nel 1722 0 1723 da Giovanni Tomaso; non è noto il nome della madre.
Il padre era misuratore ed eseguì parecchi incarichi per il Comune di Cuneo. [...] Cuneo, VIII (1936), 14, pp. 57, 60, 64; A. M. Riberi, Le chiese parrocchiali di Bagni di Vinadio 1755-62, in Domus Dei, febbraio 1940; Id., La chiesa grandiosa di Caraglio, ibid., agosto 1941; N. Carboneri, Gallo e Vittone nella chiesa dei Ss. Pietro ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] e a questa esperienza intellettuale devono essere ricondotti alcuni aspetti della sua opera e della sua personalità. Consigliere della domus sapientiae nel 1411, G. dovette licenziarsi tra la fine di quell'anno e il 1412, senza però addottorarsi.
La ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] o il disprezzo delle norme canoniche.
I primi frutti di questa forzata riforma si ebbero presso uno dei maggiori cenobi milanesi, la domus di Brera, che abbracciò un più rigoroso stato di vita, come è confermato da una lettera ducale del 24 dic. 1445 ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] da indurlo alla costruzione di un cenobio intitolato al Salvatore. Di nuovo alla ricerca di solitudine si fermò in luogo detto "Domus" presso il monte Pizzi. Qui si uni a lui il monaco Giovanni, qui costrui una chiesa dedicata alla Trinità. Una breve ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] , preoccupato delle minute esigenze quotidiane legate all'alloggiamento e al buon funzionamento della casa. La carica di magister domus tuttavia non gli fu ufficialmente attribuita fino a che Francesco Gonzaga non fu nominato cardinale, alla fine del ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di materiale edilizio utile alla costruzione del collegio con Giovanni, figlio del giurista Paolo di Castro. Il progetto della "Domus Sapientie" dovette poi incontrare qualche difficoltà: il 14 sett. 1447 un codicillo aggiunto dal D. al testamento ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] nel ricordare l'avvenimento sottolinea come il M. fosse coinvolto "licet non ratione sui, sed genitoris et aliorum eiusdem sue domus" (Libellus de supplemento, p. 398).
In seguito a questo incontro il M. entrò a far parte della "famiglia" di Caterina ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] , pp. 36-39, 44 s., 201 s.); uno scambio epistolare di L. con Francesco da Carrara è inserito nei Gesta magnifica domus Carrariensis. La sua passione per i libri è documentata dall'inventario della Biblioteca del convento di Assisi che egli, ministro ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...