GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] Chiesa primitiva attraverso i testi.Sempre a Dura Europos è presente la scena del Sacrificio d'Isacco nel contesto cristiano della domus ecclesiae, del 232-250 ca. (New Haven, Yale Univ., Art Gall.), dove è rappresentata anche per la prima volta la ...
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DOMENICO di Sora, santo
Sofia Boesch
La morte di D. è fissata concordemente al 22 genn. 1031 - data della celebrazione liturgica, confermata dal martirologio romano - nel monastero di S. Maria di Sora; [...] da indurlo alla costruzione di un cenobio intitolato al Salvatore. Di nuovo alla ricerca di solitudine si fermò in luogo detto "Domus" presso il monte Pizzi. Qui si uni a lui il monaco Giovanni, qui costrui una chiesa dedicata alla Trinità. Una breve ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] , preoccupato delle minute esigenze quotidiane legate all'alloggiamento e al buon funzionamento della casa. La carica di magister domus tuttavia non gli fu ufficialmente attribuita fino a che Francesco Gonzaga non fu nominato cardinale, alla fine del ...
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Titolo di varie attività professionali, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale.
Istruzione
Nelle università e negli istituti di istruzione universitaria, [...] , e versavano l’acqua per il lavabo nella messa celebrata dal papa. In seguito al motuproprio di Paolo VI Pontificalis domus (1968), i loro compiti sono ridotti ad aiutare il prefetto della Casa pontificia, collaborare al buon andamento del servizio ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] di B. Brochard, Y.J Riou, Saint-Savin-sur-Gartempe 1993, pp. 78-79, 153; F. Tommasi, Fonti epigrafiche dalla Domus Templi di Barletta per la cronotassi degli ultimi maestri provinciali dell'ordine nel regno di Sicilia, in Militia Sacra. Gli ordini ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] di materiale edilizio utile alla costruzione del collegio con Giovanni, figlio del giurista Paolo di Castro. Il progetto della "Domus Sapientie" dovette poi incontrare qualche difficoltà: il 14 sett. 1447 un codicillo aggiunto dal D. al testamento ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] nel ricordare l'avvenimento sottolinea come il M. fosse coinvolto "licet non ratione sui, sed genitoris et aliorum eiusdem sue domus" (Libellus de supplemento, p. 398).
In seguito a questo incontro il M. entrò a far parte della "famiglia" di Caterina ...
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LUDOVICO da Venezia (Ludovico Donati; Ludovicus de S. Martino de Venetiis)
Annamaria Emili
Originario di Venezia, dovette nascere tra gli anni Trenta e Quaranta del XIV secolo: l'ipotesi, in assenza [...] , pp. 36-39, 44 s., 201 s.); uno scambio epistolare di L. con Francesco da Carrara è inserito nei Gesta magnifica domus Carrariensis. La sua passione per i libri è documentata dall'inventario della Biblioteca del convento di Assisi che egli, ministro ...
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CASTRINO, Francesco
Gino Benzoni
Nato a Ferrara, attorno al 1560, in un'agiata famiglia - mentre il fratello maggiore Ercole, addottoratosi in medicina, vi diverrà stimato professionista ("medico famosissimo" [...] sua abilità di traduttore dal latino; asseconda, coll'erudita dissertazione, uscita a Parigi nel 1608, De stirpe et origine domus de Courtenay, l'indaffarato brigare di Gaspard de Courtenay per essere annoverato tra i principi di sangue reale; le ...
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BRANCACCIO (de Brancaciis), Rinaldo
Dieter Girgensohn
Appartenente a famiglia nobile napoletana imparentata con Urbano VI e con Bonifacio IX, secondo una tarda tradizione era figlio di Paolo e di Mariella [...] catholica..., I, Monasterii 1913, pp. 25 s., 31-33, 123, 388, 473; II, ibid. 1914, pp. 3, 5; G. Caetani, Domus Caietana, I, 1, San Casciano 1927, pp. 311, 322; K. Zähringer, Das Kardinalkollegium auf dem Konstanzer Konzil, Münster 1935, p. 88; J ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...