BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] i rapporti dell'istituzione con Bernardo.
Un documento che porta la data del 1087,e in cui compare la menzione della "domus sancti Bernardi Montis Iovis" (Pivano, p. 82, n. 1), è invece sicuramente del 1287.Di altre donazioni all'ospizio agli inizi ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] . I. X temporeggiò due anni prima di promulgare il testo. Il 20 ag. 1651, il breve (invece della bolla) Zelo Domus Dei, antedatato al 26 nov. 1648 e stampato sotto forma di manifesto dalla Tipografia della Camera apostolica, fu indirizzato a tutti i ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] oggetto un nume della vegetazione.
Iconografia
Nell’arte classica Adone è raffigurato con forme delicate. Pitture di Pompei e della Domus Aurea rappresentano la sua nascita dal tronco dell’albero in cui è stata mutata la madre Smirna. La contesa fra ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] ecclesiastici (cappellani, camerari, uditori, chierici, ecc.).
La domus del C., tra le più prestigiose e ricche dell con lui scambiò sonetti.
Propriamente parlando, il Petrarca soggiornò nella domus del C. soltanto fino al 1337, perché dopo la nascita ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] fu il «duomo», una chiesa, o meglio, all’origine, la casa degli ecclesiastici e poi del vescovo (domus ecclesiae, domus episcopi), mentre la gente abitava in una semplice casa, che in latino classico era una casupola o un casotto di campagna.
In ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] . de Boüard, Sixte-Quint, Henri IV et la ligue, in Revue des questions historiques, CXVI(1932), pp. 59 ss.; G. Caetani, Domus Caietana, II, San Casciano Val di Pesa 1933, ad Indicem;P.Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 155, 261 s., 368 ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] e sedi solemniores quelle connesse agli studi generali e a strutture universitarie, così per i Domenicani si hanno domus priorales e domus non priorales, conventus maiores e studia solemnia, cui corrispondono per gli Eremiti di s. Agostino e per i ...
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CINZIO
Pietro Silanos
(Capellus, Carellus). – Considerata anche la data di morte (intorno alla metà del 1182), Cinzio nacque probabilmente all’inizio del XII secolo.
Il suo legame con la famiglia romana [...] p. 59; Zenker, Die Mitglieder, p. 154), attribuendogli un legame di sangue certo con Innocenzo II e la domus romana dei Papareschi. Una lettura attenta del testo dell’iscrizione – anche nella versione mutila del Ciaconio – tuttavia, già avvertirebbe ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] però assai poco chiaro). In questo senso è quanto mai indicativa la Brevis et exacta notitia originis Sacrae Domus Templi sive militum Templariorum in Hierusalem,Panormi 1636 (le altre due dissertazioni, Brevis et exacta notitia constructionis sacrae ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] e società a Padova nel Duecento, in Minoritismo e centri veneti nel Duecento, Padova 1983, pp. 38 s.; S. Bortolami, Fra "alte domus" e "populares homines": il Comune di Padova e il suo sviluppo prima di Ezzelino, in Storia e cultura a Padova nell'età ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...