CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] Importante è anche l'insieme di beni, e di investimenti, che la famiglia è venuta realizzando: al palazzo dei Tolentini, la "domus magna" situata a S. Simeone profeta, nella direzione di S. Giovanni Evangelista (Civico Museo Correr, Mss. P. D., cc.9r ...
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GIULI (Giuli Mondi, De Iulis), Egidio Maria
Anna Rita Capoccia
Nacque a Genazzano, presso Roma, il 1° febbr. 1691, terzogenito di Nicola, originario di Genazzano, e di Anna Maria Posterula, romana. [...] , Arch. romano della Compagnia di Gesù, Ingressus novitiorum,Rom., 175, c. 38). Trascorse gli anni del noviziato (1711-13) presso la Domus probationis Romana di S. Andrea al Quirinale (ne era rettore T. Silotti) e ivi seguì, per un anno (1711-12) il ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] si rifugia nel simbolo: le fortune dei Severi sono esaltate nell’Arco di Settimio Severo (203 d.C.) nel Foro romano e nella domus sul Palatino; come simbolo della vittoria sui barbari si ricorre alla figura di Eracle e al fregio di Pergamo di cui si ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] , b. 14, n. 300 (testam. del D.); Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. Cicogna 2001: Antonii de Macis Chronica domus seu monasterii huius Montelli Cartusiensis Ordinis, f. 24;F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra sive de episcopis Italiae..., I ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] soldo dello Stato pontificio e di Firenze. Nel 1450 il nonno di Alessandro, Ranuccio il Vecchio, definiva il casato «magnifica domus de Farnesio» e lasciava agli eredi numerose terre sulla riva occidentale del lago di Bolsena, concesse in feudo o in ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] rivali si sarebbero dimessi consentendo l'elezione di un nuovo generale nella persona di Lanfranco da Settala, già priore della domus di S. Giacomo di Savena (Bologna) e futuro primo generale degli agostiniani.
Nel marzo 1256 i giamboniti, con altri ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] con edifici a un solo piano, destinati a O a dormitorio, a E a refettorio e cellarium e a N alla domus maior con ambiente riscaldato. Davanti a ciascuno di questi edifici della clausura - così viene espressamente detto, non però davanti al fianco ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] di metafisica da G. Govoni. Il 14 giugno 1704 il G. decise di vestire l'abito dei gesuiti e si recò alla domus probationis Romana di S. Andrea al Quirinale.
La sua vocazione alla vita religiosa coincise con il desiderio di recarsi missionario in Cina ...
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CAPULIO, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Cortona intorno al 1560.
Come incerta è la data di nascita, così la forma stessa del nome varia: Capuleus, Capullejus, Capullius (Capulli). Anche il nome [...] Come baccelliere frequentò lo Studio di Rimini, poi quello di Venezia per sei anni; divenne poi reggente degli studi nella "Magna Domus Venetiarum" a Bologna. Intorno al 1586 è ricordato dal padre P. Rodolfi (p. 265) come singolare esempio di virtù e ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] concedono una rendita annua, a carico del Comune, di 40 lire, ripartita secondo i rami dei conti di Lavagna, e una "domus" a Genova, nel luogo da loro scelto, acquistata dai consoli e suddivisa tra i vari rami. Tale convenzione manteneva inoltre i ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la negazione del diritto all’abitazione....
maggiordomo
maggiordòmo s. m. [dal lat. maior domus «(il servo) maggiore della casa»]. – 1. a. Chi in palazzi signorili sovrintende alla servitù e al buon andamento della casa. M. di Sua Santità, carica, ora abolita, di cui era investito il...